UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] dovuta all'abate del monastero di Hirsau nella diocesi di Spira, Udalrico, il quale ne prescriveva l'uso "ut si 1314), la codificazione del suo svolgimento rituale, voluta nel 1318 daGiovanni XXII (1316-1334; Rubin, 1991). Ne derivò, progressivamente ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] che si conservano in Italia, sono da citare la casula detta di S. Giovanni Angheloptes (Ravenna, Mus. Arcivescovile), 1208), raffiguranti rispettivamente Cristo benedicente e Maria orante (Spira, Dom- und Diözesanmus.). Realizzate in seta marrone ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] (1093-1133), non sfigurava al confronto con quella di Spira e con Cluny.È provato che alcuni degli edifici più ambiziosi Giovanni Siferwas (attivo intorno al 1400) non aveva nulla da invidiare ai pittori italiani del Gotico internazionale, tanto da ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Div. inst., II, 2) e Giovanni Crisostomo (Hom., 85, 5) e Teodosio II (m. nel 450) -, successivamente utilizzati da quasi tutti i membri della famiglia imperiale fino a Michele Westminster a Londra; duomo di Spira; duomo di Monreale); vennero ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] incoronazione del suo secondogenito Corrado. Tornato a Spira per la conferma di quest'elezione, nell Caratterizza la torre lo spessore notevole dei muri, da 3 a 4 m, che decresce procedendo palazzo, intitolata a s. Giovanni Battista, si trovava un ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] di Worms, con la sua interpretazione dell'architettura di Spira e il suo cantiere ancora attivo, influenzò sia la che solo all'esterno è movimentata da fregi ad archi decorati (Oberstenfeld; Brenz; S. Giovanni a Schwäbisch-Gmünd; Göppingen-Furndau; ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] aperti.Nella miniatura di epoca gotica dominò il Beau-Dieu che spira serenamente sulla croce, generalmente senza corona di spine e con , crocifisso con tre chiodi, venne sviluppata in seguito daGiovanni Pisano nei suoi c. lignei (Berlino, Staatl. ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] usuale corona; lo stesso accade anche nella moneta coniata a Spira dello stesso Federico, che si rifà a un solido costantiniano gr. 1613, p. 108r) e il sinodo palamita del 1351, presieduto daGiovanni VI Cantacuzeno (Parigi, BN, gr. 1242, c. 5v). Le ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] di Moissac (Schlosser, 1896) o nell'inventario del duomo di Spira del 1051 (Bischoff, 1967), il termine brattea viene riferito alle dove è conservato anche un disco proveniente da S. Giovanni Battista, con una decorazione simile. Particolare menzione ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] coll. 550-551), e la chiesa di S. Giovanni Battista, ambedue a Monza. Le lastre marmoree di le tipologie tardoromane, voluta da Carlo Magno o da personaggi legati più o II il Salico si fondò il duomo di Spira: il discorso innovativo, avviato dall'a. ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...