NICOLETTI, Giovanni
Emilio Albertario
Giureconsulto, nato a Imola nella seconda metà del sec. XIV, discepolo di Giovannida Legnano; morì a Bologna il 18 febbraio 1436. Abbiamo suoi commenti alle Decretali [...] fu edito a Venezia nel 1575; un altro, De appellationibus, fu edito a Spira nel 1589. I suoi commentarî e i suoi consulti rivaleggiano con quelli di Paolo da Castro. Enea Piccolomini, pur deplorando che tutto dedito ai libri non sentisse gli appelli ...
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Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] colloquî di religione di Worms (1541), Ratisbona (1541), Spira (1542). Cardinale nel 1542, fu tra i maggiori esponenti ortodossia fu riconosciuta solo dopo la morte di Paolo IV, e da Pio IV fu prosciolto (1559). Nel 1563 riuscì finalmente a guidare ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] alla forza d'ideale e di fede che era al centro del suo spirito e alla base della sua opera, I. univa il senso della tutte le proteste papali, la spedizione guidata da suo figlio Luigi.
E come Giovanni Senzaterra, anche Pietro II d'Aragona aveva ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Anna, come negli affreschi del 1365-1371 ca. di Giovannida Milano per la cappella Rinuccini nella chiesa di Santa Croce e Teodora (1042), il tipo venne imitato su denari della città tedesca di Spira, della metà del sec. 11° (Grierson, 1991, p. 68); d ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 'eventualità di farne a meno. A tanto arrivano gli "spiriti forti", con empia sicumera. Che dirne in dialetto se Arcadia e i Lumi, Ferrare 1988.
39. Sul quale GiovanniDa Pozzo, Algorotti, Francesco, in Dizionario critico della letteratura italiana ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] che affonda le sue radici nella salda unione di religione e di spirito civico cara alla tradizione veneziana. Forse, solo a Venezia - e Marino Grimani: Sebastiano Serlio, Antonio il Giovane,
Giovannida Udine
Sia l'attività di Marco che quella di ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] o dei principi.Gimpel (1958) ha definito a buon diritto "lo spirito del primato mondiale" la tendenza, molto marcata a partire dal sec. mutare, malgrado la presenza di un maestro Giovannida Saint-Dié, dell'originaria impostazione tardoromanica, ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Padova, dove un grande miniatore eseguì l'Epistolario di Giovannida Gaibana (Padova, Bibl. Capitolare), uno dei più Naz., B.R. 18), già della Compagnia dei Laudesi di Santo Spirito, eseguito a più mani. Nel primo decennio del Trecento iniziò la sua ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] era già fuggito in Lorena), portandole presso la sua corte di Spira, dove furono liberate solo dopo la morte di Enrico III intellettuali e maestri di valore: oltre ad Anselmo, Giovannida Mantova, autore di un Tractatus in Cantica Canticorum, ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] cristianesimo. Ma v'era anche - nell'edizione di Giovannida Cermenate o nel Commentario sulla Corona ferrea - qualcosa Nessun dubbio per noi, infatti, sulla buona fede e sullo spirito di verità, che animavano l'anonimo, dottissimo e notissimo ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...