ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] di Messico, suffraganeo di Siviglia, essendo stata quella sede canonicamente eretta nel 1530 da Clemente VII. Ritornò nel 1534 artistici e letterarî aztechi.
Bibl.: G. G. Icazbalceta, Fr. Giovanni di Z., versione del P. F. Ghilardi M. O., Quaracchi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] da papa, stretti rapporti improntati a sentimenti di affetto, ma anche di venerazione, come certa è la predilezione sempre manifestata per i padri dell'Oratorio, tra i quali doveva scegliere i suoi confessori, Giovanni e Siviglia, rispettivamente ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] incompatibili con il cardinalato, vennero da lui barattati con l'abbazia di S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di Casamari. Sotto , di concedere all'Alberoni l'arcivescovado di Siviglia sebbene gli avesse confermato quello di Malaga. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e alleato di Pietro Mongo. F. III, del resto ottimamente informato daGiovanni (I) Talaia, esule a Roma, circa i fatti di Alessandria Terenziano portò una lettera del papa per il vescovo di Siviglia Zenone. In essa il pontefice esprimeva il suo vivo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] spicco per la storia della Chiesa: Isidoro di Siviglia, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa d' la Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata daGiovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] d'intensa attività spirituale e culturale (Isidoro di Siviglia). A Roma si ignorava inoltre, evidentemente, che controreplica romana, in ogni caso, mancò anche da parte degli immediati successori di B. II, Giovanni V e Conone. E tacque Sergio I ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] state di Agostino d'Ippona e di Isidoro di Siviglia, aveva sgombrato il terreno dagli unici altri possibili l'attacco portato a Capua e a Benevento daGiovanni XII fallì miseramente, Giovanni XIII, rispettivamente nel 966 e nel 969, provvide ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] apporti più notevoli giunti da altre culture, dopo le traduzioni dei Padri greci compiute daGiovanni Seoto Eriugena nel IX La vitalità delle enciclopedie di scienza naturale: Isidoro di Siviglia, Tommaso di Cantimpré, e le redazioni del cosiddetto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] poche citazioni (in Cassiodoro ed Isidoro di Siviglia) tratte dall'Isagoge, dalle Categorie e dal Opera omnia di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der Wiegendrucke [= ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] vere civitates fortificate rispettivamente chiamate Giovannipoli (voluta daGiovanni VIII nella seconda metà del sec. 9 a Córdova, a Toledo, a Mertola (nell'od. Portogallo), a Siviglia, a Malaga, ad Almería e a Granada.La regione iranica, fitta ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...