CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] ), riprendendo un passo di Isidoro di Siviglia (Etym., XVI, 20, 9; basiliche di più antica data (Ss. Giovanni e Paolo, Santa Croce in Gerusalemme). 1972, pp. 37-55; F. Bonora, Scavo di una fornace da campana in S. Andrea di Sarzana, ArchMed 2, 1975, pp ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] scarse in quanto costituite da piccoli frammenti di a. presenti a Roma a S. Lorenzo f.l.m. e a S. Giovanni in Laterano - per introduce il pulpito vero e proprio.
Bibliografia
Fonti:
Isidoro di Siviglia, Etymologiae, XV, 4, 16-17, in PL, LXXXII ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 daGiovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] e fece testamento (Arch. di Stato di Roma; da questo documento si rileva che era in floride condizioni la Maddalena e s. Giovanni; ripresa dal Cristo morto del stampa è nella chiesa di S. Vicente a Siviglia. Nel suo testamento infine il B. lasciava ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] sugli algoritmi teorici del sec. 13° da Alessandro di Villedieu e Giovanni di Sacrobosco, e una corrente commerciale Expositio Psalmorum); nei secc. 7° e 8° Isidoro di Siviglia, Alcuino di York e Rabano Mauro raggrupparono i significati allegorici ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] il "patio" inferiore e il corridoio superiore all'Alcázar di Siviglia (Klapisch Zuber, 1969, pp. 289 s.) e il ) e quattro statue di benemeriti, Gerolamo Gentile (1538-39), Giovanni Gioacchino da Bassano (1545), Giano Grillo (1553), oltre a quella, già ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] tedesco –, a Cornelius de Witte (Tardito, 1980, p. 115). Giovanni Baglione (1642, 1995, p. 32) inserisce nel catalogo del pittore , canonico della cattedrale di Siviglia. L’arrivo di Matteo a Siviglia viene fatto risalire da Pacheco al 1584 (Pacheco, ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] imperiali, Uberto, vescovo di Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovo di Modena (982-995 ca.). Con Rodolfo (1002 di Isidoro di Siviglia conservati a Vercelli (Bibl. Capitolare, CXLVIII; CCII), in cui sono stati da tempo individuati nessi ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] l'origine cavense dell'Ordine degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme. I codici miscellanei con opere di Gregorio di Isidoro di Siviglia (Bibl. dell'abbazia, 2), scritto a Montecassino fra il 779 e il 797, ornato da trentanove iniziali a ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] della Terra, con citazioni epigrafiche tratte da Isidoro di Siviglia. Nel corso degli scavi tornarono anche m. nel 799 ca.) al columellum tugurii della cattedrale ariana di S. Giovanni Battista (Hist. Lang. IV, 51).
Nella piena età carolingia a T ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] 462). Di tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate daGiovanni Canale al cardinale V. M. Orsini, in cui si fa riferimento di analogo soggetto della cattedrale di Siviglia (Borea, 1977, p. 558). Da un inventario dell'alcazar di Madrid ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...