CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] propone ricette basate sui girasoli e il chèrmes. Come già notava Isidoro di Siviglia (Etym., VI, 11, 4-5; PL, LXXXII, col. 240), al papa dagli imperatori Giovanni II (1118-1143) ed Emanuele I (1143-1180).Ispirato da modelli sia carolingi sia ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] disegni tratti da monumenti antichi, da Raffaello e da Michelangelo, durante inginocchiata del cardinale di Siviglia Don Rodrigo de Castro le nozze dell'illustrissimo... don Francesco de' Medici e... Giovanna d'Austria [1566, di G. B. Cini]); R ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] monumento che egli stesso montò, nel 1510, nella cattedrale di Siviglia. La composizione architettonica del sepolcro trae spunto da quella di Paolo II, opera di Mino da Fiesole e Giovanni Dalmata (G. Duknović), che si conserva smembrata nelle Grotte ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] mai prodotti da seguaci del Merisi. Tra i primi quadri posteriori al 1606 sono la Madonna col Bambino e s. Giovanni (Napoli, Bambino e s. Anna (Vienna, Kunsthistorisches Museum; copia a Siviglia, cattedrale), S. Gennaro e altri santi vescovi (Napoli, ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] copie e i commenti, fra i quali vanno citati quelli di Giovanni Scoto Eriugena e di Remigio di Auxerre, cui spetta la redazione Isidoro di Siviglia si aggiunsero: il Carmen de septem artibus liberalibus, scritto al tempo di Carlo Magno da Teodulfo di ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] valle del fiume Guadalupejo ('fiume del lupo'), da cui deriva il suo nome, nel corso del Isidoro, all'arcivescovo di Siviglia s. Leandro; nella principe del Portogallo Dionigi e sua moglie Giovanna di Castiglia. Altri sepolcri furono eretti per ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] coloribus et artibus Romanorum -, Isidoro di Siviglia (ca. 560-636) e Rabano come l'uso di varie sfumature di colore, da più scuro a più chiaro, sia per inserita nella raccolta di scritti sui colori di Giovanni Alcherio (v.) e Lebègue, degli inizi ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] B. si fermò per qualche tempo nella propria residenza di Siviglia. Ma nel 1537 era nuovamente a Perpignano, per continuare i dei suoi progetti fu affidata daGiovanni III agli architetti portoghesi Giovanni de Castilho e Giovanni Ribeira.
Nel 1542 B. ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] Siviglia di Rossini, e i figurini per La serva padrona di Pergolesi e per Il campanello dello speziale di Donizetti; nel 1915 scene e costumi per il Don Giovanni non solo italiani, che sono sostenuti da una non comune cultura classica e artistica ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] , In Hexaemeron II, 4, in PG, XXIX, coll. 36-37;
Gregorio da Nissa, In Hexaemeron, ivi, XLIV, col. 81;
Giovanni Crisostomo, De mundi creatione, I, ivi, LVI, coll. 434-435;
Isidoro di Siviglia, Etymologiae, XIII, 20, in PL, LXXXII, col. 489;
Beda, In ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...