Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] il quale, oltre a Cordova si trovava Siviglia, famosa per le sue esportazioni di cotone e L'ultimo baluardo cristiano, San Giovanni d'Acri, resse fino al un porto fluviale, ma la città era percorsa da una rete di canali che le valsero il nome ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Giovanni Crisostomo, elogiarono il lavoro, e i monasteri furono ‒ per riprendere un'espressione usata da Jacques anche alla base della struttura delle Etimologie di Isidoro di Siviglia, in cui l'enciclopedista descriveva le arti liberali (dal ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] di Rabano Mauro e di Isidoro di Siviglia è presente il concetto di pianta di ne avrebbe permesso l'attuazione. È da notare che il d. A mostra lo 232-237; P. Bacci, Di alcune nuove indagini per Giovanni di Nicola Pisano (1248-1314), in id., Documenti e ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] al momento esempi a Siviglia, nella zona di di S. Cecilia si può valutare fossero inseriti da 220 a 260 bacini.
Tecnica
L'uso di esempi romani: S. Prassede (1073-1085) e S. Giovanni a Porta Latina (1070-1085). Inoltre, come osserva Mazzucato ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] de virtutibus et dotibus Romanorum di Giovanni Cavallini de' Cerroni (1345-1347), nn. 4-5, fig. 7) probabilmente da Francesco Petrarca (1304-1374), che ne fu pagine affrontate nel De rerum natura di Isidoro di Siviglia (Roma, BAV, Vat. lat. 6018, cc. ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] concentra in massima parte la produzione di vere da pozzo in Europa - soprattutto nella città di fronte alla chiesa di S. Giovanni a Porta Latina, nel quale alla Córdova (Mus. Arqueológico Prov.) e a Siviglia (Mus. Arqueológico Prov.).
Bibl.:
Fonti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] di 2,5 ha, ben protetto a sua volta da mura di 700 m di estensione. Le porte della al-Qantara) e quella di Siviglia (Bab Isbiliyya): oggi sono tutte quartiere della moschea poi divenuta chiesa di S. Giovanni, nel quale sono rimaste le strade dette ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] coloribus et artibus Romanorum -, Isidoro di Siviglia (ca. 560-636) e Rabano come l'uso di varie sfumature di colore, da più scuro a più chiaro, sia per inserita nella raccolta di scritti sui colori di Giovanni Alcherio (v.) e Lebègue, degli inizi ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...