GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Londra in un passo a tre intitolato Les eléménts, musicato da G. Bajetti, in cui Carlotta impersonava il fuoco, la Cerrito , Il barbiere di Siviglia e La donna del lago di Rossini (quest'ultima con la sorella Giuditta), Don Giovanni di W.A. Mozart ...
Leggi Tutto
DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] mercante Giovanni Antonio Perego, in Milano, chiedeva al governatore della città di poter esportare a Siviglia dodici coppie : due insiemi con quattro firme;
f) liste adiacenti separate solo da listelli politi, le une con nodi e formelle a figure ed ...
Leggi Tutto
MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] (1816), Il barbiere di Siviglia (1816) e La semplicetta di con Carolina d’Asburgo nel 1819 [33], di Giovanni Nepomuceno con Amalia Augusta di Baviera nel 1822 [ Scala di Milano), fu assente da Dresda per circa 9 mesi, da dopo il 17 settembre 1817 al ...
Leggi Tutto
RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] Historia general y natural de las Indias dello stesso Oviedo (Siviglia 1535) e il testo di Antonio Pigafetta, poi stampato figlio, che certo collaborò) si evince da una lettera del domenicano Sisto Medici a Giovanni Battista del 30 gennaio 1555.
Fece ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata daGiovanni d'Andrea, che però non la cita, poi fu dimenticata 1173 sono spesso ricordati) e cita spesso Isidoro di Siviglia e Onorio di Autun.
Attento alle differenze liturgiche, il ...
Leggi Tutto
DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] cittadine.
Se le sue letture non differiscono da quelle usuali nel Medioevo (da Isidoro di Siviglia a Solino a Gregorio Magno a Paolo 'ammiraglio Rosso Della Turca a San Giovanni d'Acri, nel 1258, tanto da far supporre una partecipazione diretta dei D ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] ad Sancta Sanctorum" (l'ospedale di S. Giovanni in Laterano) e di quella dell'ospedale di Baglione riferisce solo per fama di un'opera da lui certamente non vista e che la sua consultato dai gesuiti di Siviglia sull'opportunità di modificare ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] caso delle diocesi di Siviglia e Toledo, amministrate dall'infante don Luigi, e che si volevano totalmente autonome da Roma per ciò che a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 daGiovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Martino dei conti Vimioso, cugino del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente del Piombo di Ubeda (Siviglia, Casa di Pilato), tavola , pp. 481-499; Id., L'architettura lombarda da Bramante al Richini, Milano 1941, pp. 95 s ...
Leggi Tutto
MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] Giovanni Iacopo Fatinelli.
Dopo una lunga sosta a Genova, il M. toccò Tarragona, Gibilterra, Cadice e, infine, Siviglia Biker, Colleçao de tratados e concertos de pazes que o estado da India portugueza fez com os reis e senhores com quem teve relações ...
Leggi Tutto
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...