RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] in esemplare unico presso la Biblioteca Colombina di Siviglia. I torchi di Giustiniano sembrano tacere per alcuni da un corposo apparato figurativo di 147 silografie dovute in tutto o in parte al Cisa, fu cofinanziata dal merciaio bolognese Giovanni ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] Ganzarolli, 1962), ultima apparizione Il barbiere di Siviglia (con Luigi Alva, Sesto Bruscantini, Fiorenza Cossotto a partire dall’oratorio S. Giovanni Battista di Alessandro Stradella, la partitura più antica da lei affrontata (Sagra musicale umbra, ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 daGiovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] Lammermoor, Rigoletto, La traviata, Il barbiere di Siviglia, cui vanno aggiunti, pur con minor frequenza, L., in Le Grandi voci, Roma 1964, p. 595; C. Marinelli, Opere in disco da Monteverdi a Berg, Firenze 1982, pp. 114, 118 s., 136 s., 222, 230; ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] più leggere, dal Don Pasqualeedal Barbiere di Siviglia di G. Rossini e fra le più Giovanni in modo straordinariamente simile a quello del primo Don Giovanni VIII.J. Massenet lo stimava a tal punto da voler per lui riadattare alla chiave di baritono ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] ,fu inviato a Taranto da Federico III, sotto la custodia del conte di Potenza Giovanni di Guevara, per accogliere i stirpe degli Aragonesi di Napoli, fu celebrato nel 1526 a Siviglia, insieme alle nozze dello stesso Carlo V con Isabella di ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, daGiovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] dic. 1962.
La voce di basso del D. è stata definita da G. Lauri Volpi (Voci parallele, p. 180) "irruente, balenante D. diede inoltre interpretazioni di particolare spicco in Mosè eBarbiere di Siviglia di G. Rossini; Norma di V. Bellini; Favorita di G ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] Don Pasquale,Elisir d'amore,La favorita,Don Giovanni di Mozart, Il barbiere di Siviglia di Rossini, ecc. In età più matura il 18 sett. 1927, dopo un'acclamata esecuzione della Messa da requiem verdiana al teatro di Cesena. Per la lunga carriera, ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] solo nel 1863, per accudire al marito affetto da grave malattia mentale. Ma nel i868 cantò ancora Piacque specialmente nelle opere: Don Giovanni e Nozze di Figaro (nelle lei), Cenerentola, Semiramide, Barbiere di Siviglia (di Rossini). Ma si può dire ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] dello straniero potesse ispirarli. Molti studiosi moderni, poi, hanno creduto di poter arguire da questo documento che prima d'arrivare a Bristol Giovanni si fosse recato a Siviglia e a Lisbona per cercare un finanziamento per alcuni suoi progetti di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] il settembre 590 e il febbraio 591. L'opera, dedicata a Giovanni, vescovo di Ravenna - non a Giovanni patriarca di Costantinopoli, come vuole Isidoro di Siviglia, seguito da Ildefonso di Toledo, dedica contraddetta dalle prime biografie -, fu inviata ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...