BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] licenza dai reali e, raggiunta Siviglia, si imbarcasse sulle galee di Ma appena arrivato a Buda venne raggiunto da una nuova deliberazione del Senato, che aurea sua catena, egloghe III di Giovanni Badoaro (per nozze Baglioni-Giustinian Recanati), ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] la Columbia L’italiana in Algeri (1954) diretta da Carlo Maria Giulini; per la RCA la Manon di Massenet (1954), La traviata (1956), Madama Butterfly di Puccini, Il barbiere di Siviglia (1958) e Don Giovanni (1959); per la Philips Linda di Chamounix ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] , per ascoltare Fernando De Lucia e Mattia Battistini ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini.
Partito per la leva nel 1905, il M 7 ag. 1913 sposò a Milano Adele Previtali, da cui ebbe tre figli: Elisabetta, Giovanna e Antonio.
Tra il 1913 e il 1914 ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] di S. Antonio, compì gli studi dapprima con Giovanni Argenti, Elena Fava Ceriati e Adriana Rognoni nel conservatorio Siviglia al S. Carlo di Napoli, partecipò alla prima esecuzione moderna del Torvaldo e Dorliska di Rossini (Carlotta), diretta da ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] Moggi) e Arnaldo Foresti (1977, pp. 171-173: Giovanni Fedolfi da Parma).
La corrispondenza di Zamorei mostra un assiduo culto ) individuò il manoscritto della Biblioteca Capitular y Colombina di Siviglia (82.i.25) contenente i Sermones morales e il ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] , indi al Cambridge Theater di Londra per Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni e Don Pasquale. Il 1948 lo vide dapprima al São atroci, Rivolgete a lui lo sguardo); nel 1947 un’altra aria da camera di Mozart (Alcandro, lo confesso), Vous qui fait l’ ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] Comunale di Faenza nel Barbiere di Siviglia nel luglio 1868, partì per americana, Hamlet, Gli Ugonotti, Don Giovanni (Zerlina) e Il profeta. Nella aveva sposato il conte ravennate Luigi Lolli, e da allora spesso si presentò in pubblico e sui cartelloni ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] 1326 sposò Giovanna di Lorenzo Bonacati (o Bonaccatti), da cui ebbe certamente un figlio, Giovanni, cui A. Fiammazzo, Il commento dantesco di G. d. B. dal Colombino di Siviglia con altri codici raffrontato. Contributi,Savona 1915, pp. XLV-150 (su cui ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] Isacco sotto il regno di Giovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso lui, è perfetto in se stesso; tutti gli esseri creati han bisogno di lui da cui dipendono, ma "lui di nissuno" (p. 42); Dio li crea non ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] Pamphilj…, Rom-Wien 1972, p. 347 (da un inventario del 1666, una Madonna con Bambino e s. Giovanni Battista risulta nella villa diBelrespiro al Gianicolo);E. Borea, Caravaggio e la Spagna. Osservaz. su una mostra a Siviglia, in Boll. d'arte, LIX(1974 ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...