CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] in nome di Ferdinando primo re di Napoli ad Arrigo re di Siviglia e di Toledo è giunto a noi soltanto nel rifacimento cit. ( patria napoletana), qualche saggio fu stampato a Napoli nel 1790 daGiovanni Antonio Cassitto, a quanto afferma B. Croce, il ...
Leggi Tutto
BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] , che vengono esentati dai munera da Costantino (Cod. Iust., X, 66, 1).Isidoro di Siviglia definisce la brattea tenuissima lamina ( dove è conservato anche un disco proveniente da S. Giovanni Battista, con una decorazione simile. Particolare menzione ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] dic. 1468 in Siviglia i privilegi già Boezio De Consolatione philosophiae scritto di mano di Giovanni Boccacci, in Mem. d. R. Accad. traduzione con commento dell'A venetian's Commonplaces, fatta da G. Nielson in The Athenaeum del 21 dicembre 1895); ...
Leggi Tutto
GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Londra in un passo a tre intitolato Les eléménts, musicato da G. Bajetti, in cui Carlotta impersonava il fuoco, la Cerrito , Il barbiere di Siviglia e La donna del lago di Rossini (quest'ultima con la sorella Giuditta), Don Giovanni di W.A. Mozart ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] Vaticano II e del papato di Giovanni XXIII, e dal mondo delle università del Comune di Madrid e di quello di Siviglia. D’altra parte, la recessione smorza l . Tra i suoi atti iniziali, l’impegno, da lungo tempo inserito nel programma del partito, per ...
Leggi Tutto
DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] mercante Giovanni Antonio Perego, in Milano, chiedeva al governatore della città di poter esportare a Siviglia dodici coppie : due insiemi con quattro firme;
f) liste adiacenti separate solo da listelli politi, le une con nodi e formelle a figure ed ...
Leggi Tutto
MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] (1816), Il barbiere di Siviglia (1816) e La semplicetta di con Carolina d’Asburgo nel 1819 [33], di Giovanni Nepomuceno con Amalia Augusta di Baviera nel 1822 [ Scala di Milano), fu assente da Dresda per circa 9 mesi, da dopo il 17 settembre 1817 al ...
Leggi Tutto
RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] Historia general y natural de las Indias dello stesso Oviedo (Siviglia 1535) e il testo di Antonio Pigafetta, poi stampato figlio, che certo collaborò) si evince da una lettera del domenicano Sisto Medici a Giovanni Battista del 30 gennaio 1555.
Fece ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata daGiovanni d'Andrea, che però non la cita, poi fu dimenticata 1173 sono spesso ricordati) e cita spesso Isidoro di Siviglia e Onorio di Autun.
Attento alle differenze liturgiche, il ...
Leggi Tutto
DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] cittadine.
Se le sue letture non differiscono da quelle usuali nel Medioevo (da Isidoro di Siviglia a Solino a Gregorio Magno a Paolo 'ammiraglio Rosso Della Turca a San Giovanni d'Acri, nel 1258, tanto da far supporre una partecipazione diretta dei D ...
Leggi Tutto
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...