terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] 83, dove la t. sanza coltura e d'abitanti nuda veduta da Manto nel mezzo del pantano è il luogo in cui sorgerà Mantova. nell'ordine: Gerusalemme, Gange, Purgatorio e Gade (o Ebro o Siviglia o Marocco). Quando il sole sorge al Purgatorio, tramonta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] fine del 6° sec. o inizio del 7°) di Isidoro di Siviglia, e persino un testo particolare come la Topographia Hibernica (1186) Si ricorderanno le lodi che gli tributò Giovanni Regiomontano (il tedesco Johann Müller da Königsberg) per la sua opera di ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] di Rabano Mauro e di Isidoro di Siviglia è presente il concetto di pianta di ne avrebbe permesso l'attuazione. È da notare che il d. A mostra lo 232-237; P. Bacci, Di alcune nuove indagini per Giovanni di Nicola Pisano (1248-1314), in id., Documenti e ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] quali Giovanni di Sacrobosco, Gerardo dada Dante agli Arcadi, Napoli 1995, pp. 79-107; G. Van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, p. 183; Catalogo dei libri a stampa in lingua italiana della Biblioteca Colombina di Siviglia ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] Scrisse La gazza ladra (Giovanni Gherardini, da un recente mélodrame historique francese): «Il Libro è versificato da un Poeta di fresca più veemente e meno fiorito. Se Il barbiere di Siviglia fu in assoluto la prima opera italiana mai uscita di ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] del suo prediletto Domenichino, riportato con approvazione daGiovanni Pietro Bellori (1672, 1976, pp. 318 da ‘giovani’.
Dipinse invece molte pale d’altare originariamente destinate a sedi più o meno prestigiose (Immacolate di Forlì e di Siviglia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] stesso Isidoro di Siviglia, invece, pur da W.R. Knorr a Gherardo da Bruxelles ‒ e il trattato Geometriae duae sunt partes principales, il cui contenuto fu ripreso nello scritto sul quadrante ritenuto di Roberto Anglico o piuttosto di Giovanni ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , canonico di Siviglia, e dal Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 23 ss.; Sigismondo dei Conti da Foligno, Le storie dei suoi tempi..., a cura di G. Racioppi, in L'opera e ilpensiero di Giovanni Pico della Mirandola nellastoria dell'umanesimo, ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] fu Raterio infatti che nel 931 si recò a Roma e ottenne daGiovanni XI il pallio per Ilduino e la cattedra di Verona per sé. , Gregorio Magno, Leone, ma anche Boezio, Isidoro di Siviglia, Beda. La ricca messe di fonti individuate nell’opera ha ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] fu Raterio infatti che nel 931 si recò a Roma e ottenne daGiovanni XI il pallio per Ilduino e la cattedra di Verona per sé. , Gregorio Magno, Leone, ma anche Boezio, Isidoro di Siviglia, Beda. La ricca messe di fonti individuate nell’opera ha ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...