Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] rappresentata dall'autore del De sphaera mundi, cioè daGiovanni di Sacrobosco (secundum autorem de sphaera), pur non i venti occidentali. Le relazioni del viaggio furono raccolte a Siviglia nella Casa de Contratación, dove fu messo a punto il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] istituzionali definiti dall'Almazém da Guiné e India di Lisbona e dalla Casa de Contratación di Siviglia, ossia gli organi Markgraf che svolsero la loro ricerca nel periodo in cui Giovanni Maurizio di Nassau-Siegen rivestiva la carica di governatore ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] strumenti metodologici e nozioni indispensabili.
Isidoro, vescovo di Siviglia (560-636 ca.), nella sua vasta opera genere, scritta due secoli prima da Nicola, figura di spicco nella scuola salernitana.
Giovanni Attuario (1275 ca.-terzo decennio del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] il quale, oltre a Cordova si trovava Siviglia, famosa per le sue esportazioni di cotone e L'ultimo baluardo cristiano, San Giovanni d'Acri, resse fino al un porto fluviale, ma la città era percorsa da una rete di canali che le valsero il nome ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] e del Chronicon Placentinum di Giovanni de Mussis che attestano, nel si apre perciò con una rapida storia del Papato da Pietro ad Urbano II: sono 46 capitoli che avranno , conservato nella Biblioteca Colombina di Siviglia, che conserva il testo del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] realizzata in Normandia attorno al 1160, per esempio daGiovanni di Salisbury, che nel Metalogicon dimostrò di conoscere Magno e altri nove saggi, tra i quali Boezio, Isidoro di Siviglia e il Venerabile Beda.
Nel complesso, l'editto del 1277 non ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] virginitatis) che secondo Isidoro di Siviglia (vir. ill. 5) Ossio pp. 121-123.
17 La teoria venne esposta da A.W. Dale, The Synod of Elvira and , Costantino, cit., pp. 322-328; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] del V, nel celebre commentario a Virgilio composto da Marco Servio Onorato, in cui l'autore si De natura rerum di Isidoro di Siviglia, per non citare che uno degli Mauro (776 ca.-856). È però in Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) che questo ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] Bouvines' (1214), la guerra dei Cent'anni, Giovanna d'Arco e la traduzione luterana della Bibbia in 1986; v. Connor, 1994). Ma anche a prescindere da ciò, non tutte le nazioni e le forme della uso classico, Isidoro di Siviglia nel VII secolo e ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] forma di governo che le comprenda tutte è più facile da celebrare che da istituire, e quando la si realizza non può durare a ribadiscono lo stesso concetto: Isidoro di Siviglia (560-636) con le sue Sententiae, Giovanni di Salisbury (ca. 1110-1180) ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...