. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] Isidoro di Siviglia. Essa, insieme con la teoria della derivazione e delle forme, tratta da Prisciano, da Pisa (morto verso il 1210), dalla Panormia di Osberno da Glocester, dal Graecismus di Everardo da Bethune e infine dal Catholicon di Giovannida ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] Etymologiae (prima metà del sec. VII) Isidoro daSiviglia cita P. Le tracce successive possono seguirsi attraverso nota, come vedemmo, a Giovanni di Salisbury. Di là copia di questa particula fu spedita nel 1420 da Poggio Bracciolini a Niccolò Niccoli ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] S. Pietro da Verona (1206-1252); S. Giacinto Odrowrartz nella Polonia e in tutto il Settentrione (1185-1257), Giovannida Vicenza ( per gli studî superiori, come quelli di Valladolid (1488), di Siviglia (1515), e della Minerva in Roma (1577) che salì ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] era stato eletto generale dei francescani al posto di Giovannida Parma dimessosi, e da allora l'attività di B. si può dire la serie di quadri dipinti da Francisco de Zurbarán per la chiesa di S. Bonaventura a Siviglia ed oggi conservati due a Parigi ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] , pochi anni dopo, il traduttore ebreo-latino Giovanni di Siviglia. Altri mantenne per lo zero la voce araba Islam, II, pp. 102-10), che le cifre provengano da antiche scuole neoplatoniche o neopitagoriche della Persia, donde sarebbero state trasmesse ...
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Famoso medico arabo musulmano di Spagna, nato a Siviglia fra il 484 ed il 487 èg. (1091-1094 d. C.), vissuto ora in Spagna ed ora nel Marocco e colmato di onori dalla dinastia degli Almohadi (v.); morì [...] 1600. L'at-Taisīr, nella versione latina dell'ebreo battezzato Giovannida Capua, fu pubblicato a Venezia negli anni 1490, 1496, 1497 èg. (1131 d. C.) a Cordova (ma fu sepolto a Siviglia) e compose parecchie opere mediche, delle quali la più nota è ...
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. Storpiatura medievale europea di al-Farghānī (Aḥmad ibn Muḥammad ibn Kathīr), nome d'un astronomo arabo del sec. IX. Oriundo della provincia detta Farghānah (Fergana, nell'attuale Turkestān russo), fiorì [...] nozioni elementari intorno alla scienza degli astri); esso fu tradotto in latino daGiovanni di Siviglia nel 1135 e da Gherardo da Cremona (morto nel 1187). La versione di Giovanni fu stampata a Ferrara nel 1493, a Norimberga nel 1537 e a Parigi ...
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Noto scrittore arabo d'astrologia del sec. X, il cui nome esatto è ‛Abd al-‛Azīz ibn ‛Othmān al-Qabīṣī. Visse prima a Mossul, poi ad Aleppo, ove, per Saif ad-Dawlah principe di questa città (944-967), [...] traduzione latina che ne dette Giovanni di Siviglia (prima metà del sec. XII), e che fu stampata col commento di Giovanni di Sassonia (del 1331) e pubblicato da Oronzio Finé a Parigi 1557. Un notevole commento fu composto anche da Valentino Nabod ...
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Forma medievale europea del nome di Abū ‛Alī Yaḥyà ibn Ghālib al-Khayyāṭ, astrologo arabo musulmano morto nella prima metà del sec. IX, e allievo del famoso Messahala (Mā shā' Allāh). Fiorì verosimilmente [...] a Baghdād. Scrisse parecchi opuscoli: quello sulle natività fu tradotto in latino nel 1136 da Platone Tiburtino e nel 1153 daGiovanni di Siviglia; questa seconda traduzione fu stampata a Norimberga nel 1546 e 1549 In alcuni manoscritti latini il ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] fra trivio e quadrivio. Le Origines di Isidoro di Siviglia (7° sec.), concepite come un vocabolario, riportano di totale di oltre 5 milioni di articoli.
Fondato nel 1925 daGiovanni Treccani con il nome di Istituto Treccani, per la pubblicazione, ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...