STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] sibillino delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia, desunto da una perduta scrittura di Svetonio, farebbe ideati da Nicola D'Urso (1ª ediz., 1908; 11ª ediz., Roma 1925), Alfonso Sautto (1ª ediz., Vasto 1910; 7ª ediz., Padova 1927), Giovanni Vincenzo ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] Morillo, Juán de San Martín, Juán Ruiz de Mendoza) a Siviglia (1480-1481) fu talmente rigorosa ed esercitata al di fuori di Paolo IV contro gli Ebrei e il processo da lui fatto intentare contro il card. Giovanni Morone (v.) si ricordano fra gli atti ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] la variazione di forma dal rettangolo orlato da mostre complicate all'oculo ellittico che Ospizio, di Pedro de Ribera, a Siviglia nel palazzo Santelmo, a Granata nell Monaco la piccola chiesa di S. Giovanni Nepomuceno, opera dei fratelli Egid Quirin ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] portarono la conoscenza ad Avignone (Toro da Siena vi lavorò per i papi Clemente X e Giovanni XXI), donde poi provenne a Parigi sontuosamente di smalti i suoi calici (uno di Siviglia, al Louvre) rivelando assai evidentemente la derivazione italiana ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] -Paterne); in Spagna soprattutto da italiani come Nicoloso di Francesco da Pisa che portò a Siviglia la tecnica della plastica in e nella sostituzione delle ghirlande con pilastri a candelabre; Giovanni, che con gli altri fratelli, e con Benedetto ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] una pleiade di dotti e colti contemporanei, fra i quali Giovanni Dondi e Lombardo Della Seta. Crebbero i collezionisti dalla prima giureconsulti romani la definizione della moneta data da Isidoro di Siviglia: "nella moneta tre sono le cose ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] non solo rinnovò il foedus, ma, dopo il sacco di Roma da parte dei Vandali, invitò addirittura Avito ad assumere la porpora (455); insigni rappresentanti delle lettere, Idazio, Giovanni di Biclaro, Isidoro di Siviglia, Eugenio e Giuliano di Toledo.
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] Fruttuoso di Braga, di S. Martino di Braga e di Leandro di Siviglia. Alla diffusione della vita monastica nel Norico giovò assai l'opera di dalla congregazione di Vallombrosa, istituita nel 1036 da S. Giovanni Gualberto presso Firenze sua patria, e ad ...
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INCENDIO (dal lat. incendium; fr. incendie; sp. incendio; ted. Feuer; ingl. fire)
Ugo Enrico PAOLI
Filippo Ugolini
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Venuto Venuti
È una combustione più o meno estesa di sostanze generanti calore. [...] del guet fu più volte modificata: così nel 1363, sotto Giovanni II il Buono, così nel 1491, sotto Carlo VIII, ecc 'epoca qui considerata. Già Isidoro di Siviglia (principio del sec. VII) descrive pompe da incendio, ma le considera come alcunché ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] compiuta nel 595, che egli dedicò a Leandro vescovo di Siviglia.
Intanto dalle tradizioni vive del popolo G. attingeva la 1887, pp. 158-173; la terza (872-882) daGiovanni Diacono, per invito di papa Giovanni VIII (ed. in Acta Sanctorum, marzo, II, ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...