TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] , indi al Cambridge Theater di Londra per Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni e Don Pasquale. Il 1948 lo vide dapprima al São atroci, Rivolgete a lui lo sguardo); nel 1947 un’altra aria da camera di Mozart (Alcandro, lo confesso), Vous qui fait l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per le arti meccaniche si intensifica soprattutto per opera del monaco benedettino Teofilo, [...] tre e quattro discipline: tessitura, armamento (comprendente l’architettura), metallurgia da una parte; agricoltura, caccia, medicina e arti sceniche dall’altra. Rifacendosi a Isidoro di Siviglia, Ugo valorizza la forma attiva del lavoro, utile per ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] Comunale di Faenza nel Barbiere di Siviglia nel luglio 1868, partì per americana, Hamlet, Gli Ugonotti, Don Giovanni (Zerlina) e Il profeta. Nella aveva sposato il conte ravennate Luigi Lolli, e da allora spesso si presentò in pubblico e sui cartelloni ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] Isacco sotto il regno di Giovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso lui, è perfetto in se stesso; tutti gli esseri creati han bisogno di lui da cui dipendono, ma "lui di nissuno" (p. 42); Dio li crea non ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] tardoantica era ben distinto da ἀϱχιτέϰτων e da altre qualifiche di carattere -24) e la struttura del S. Giovanni di Efeso, sua fedele derivazione, attestano di un codice delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia del sec. 8° (Milano, Bibl. Ambrosiana ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] Pamphilj…, Rom-Wien 1972, p. 347 (da un inventario del 1666, una Madonna con Bambino e s. Giovanni Battista risulta nella villa diBelrespiro al Gianicolo);E. Borea, Caravaggio e la Spagna. Osservaz. su una mostra a Siviglia, in Boll. d'arte, LIX(1974 ...
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RUBIERA, Giustiniano da
Luca Rivali
RUBIERA, Giustiniano da. – Non si conosce la data di nascita di questo tipografo proveniente da Rubiera, centro tra Modena e Reggio Emilia. Il padre, Leonardo, era [...] in esemplare unico presso la Biblioteca Colombina di Siviglia. I torchi di Giustiniano sembrano tacere per alcuni da un corposo apparato figurativo di 147 silografie dovute in tutto o in parte al Cisa, fu cofinanziata dal merciaio bolognese Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Spagna del Seicento non solo vengono scritti alcuni dei capolavori assoluti [...] situazioni complesse da rendere sulla scena, quali, per esempio, i problemi teologico-morali.
Immortale e imitatissimo nei secoli successivi è inoltre il più celebre fra i suoi personaggi, don Giovanni, protagonista de Il beffatore di Siviglia (1630 ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] Ganzarolli, 1962), ultima apparizione Il barbiere di Siviglia (con Luigi Alva, Sesto Bruscantini, Fiorenza Cossotto a partire dall’oratorio S. Giovanni Battista di Alessandro Stradella, la partitura più antica da lei affrontata (Sagra musicale umbra, ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] amorosa tenerezza allo smaccato umorismo: Il barbiere di Siviglia, opera giocosa in due atti, ennesima versione Barbiere apparso 34 anni prima e firmato da un operista all’epoca famosissimo, Giovanni Paisiello; i sostenitori di Paisiello si ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...