Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] Etimologie, Isidoro di Siviglia avrà gioco facile nel far derivare il termine mulier da mollitia. Il a far sedere suo figlio sul soglio pontificio col nome di Giovanni XI. Dal marito Alberico da Spoleto, Marozia ha un altro figlio, Alberico II (?-954 ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] (17 ott. 1839), cui fecero seguito Il Barbiere di Siviglia di Rossini, Beatrice di Tenda di Bellini e Marin Faliero di stilistico il ruolo di protagonista nel Don Giovanni di Mozart.
Il repentino passaggio da un ruolo all'altro dei repertorio con ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] Altamura di Federico Ricci, Saffo di Giovanni Pacini e la prima dell’Odalisa di Alessandro Nini. Da lì, l’impresario Merelli, attivo Giuseppe Verdi, Don Carlo di Pasquale Bona, Il barbiere di Siviglia e Otello di Rossini, e due prime assolute: Amleto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il primo recupero dell'eredita greca
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’epoca tardoantica nuove concezioni [...] di san Giovanni al 24 giugno (grosso modo in corrispondenza dell’altra festività pagana del solstizio d’estate). Da un da Varrone e ripreso da Marziano Capella nel De nuptiis Mercurii et Philologiae. Si deve tuttavia a Isidoro, vescovo di Siviglia ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] scientia, di fondamento a tutte le arti (Isidoro di Siviglia, Etymologiae, I 5, 1-2: "scientia recte l'attuale ms. di Leida, Voss. gr. 2) ‒ la Lysis scritta daGiovanni Idruntino, un piccolo trattato in forma di quaestio ove si espone il problema ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Coscia, l'antipapa Giovanni XXIII, e disegnava solista (don Basilio nel Barbiere di Siviglia, Silva nell'Ernani, ilduca Alfonso ardenti del teatro, Milano 1931, pp. 320-329; A. Baccelli, Da Virgilio al futurismo, Milano 1931, pp. 307-330; Id., Una ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] a Francesco di Lapo quando Guido di Giovanni Boninsegne dichiarò di godere di un credito e come rispondono le mercatantie da uno paese a un altro e da una terra a un’altra, Inghilterra, La Rochelle in Guascogna, Siviglia, il sultanato di Granada, ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] , interpretando ben 41 opere: Barbiere di Siviglia (Figaro), Don Giovanni (Don Giovanni), Romeo e Giulietta (Mercuzio) di F di R. Amadei.
Anche il 1870 fu un anno di intensa attività: da Torino (Don Carlos, Il favorito di C. Pedrotti: prima rappr. 15 ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] Il ritorno desiderato, Il contestabile di Chester di Pacini, Francesca da Rimini di Staffa. Nella stagione 1831-32, cantò le Siviglia, Lucia di Lammermoor, Mosè in Egitto, Parisina (‘prima’ locale, 24 febbraio 1838), Marino Faliero, Don Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] letterati e filologi del tempo: si pensi alla stamperia di Giovanni Froben a Basilea, o a quella che nasce alla Sorbona di editoriale cinquecentesca sono invece Salamanca e Siviglia, dove la tipografia fondata da Jakob Cromberger nel 1502 tiene a ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...