SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Montescudo (Foggia), Macerata Feltria (Pesaro), San Gimignano (Siena). Nel 1549, durante la Quaresima, il provinciale ; ad essi unì la riforma dei Francescani Scalzi promossa daGiovanni Battista Lucarelli di Pesaro, suo antico alunno. Nell'ambito ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Legazione del cardinale Giovanni Morone, e sempre nel 1547, dopo la congiura ordita da Ferrante Gonzaga contro a novembre, moriva, pochi mesi dopo il vittorioso assedio di Siena di cui era stato protagonista, il fratello Gian Giacomo, fatto ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] infatti quello della Società democratica dei liberi pensatori di Siena, che nacque nel 1864 e pubblicò alcuni numeri di 1955 da una scissione della sinistra riformista del Partito liberale, contraria alla linea politica del segretario Giovanni ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] della liturgia, sottolineato daGiovanni Diacono, addirittura attraverso dettagli sugli interventi operati da G. I nei confronti di U. Moricca, Roma 1924; I dialoghi, a cura di E. Logi, Siena 1934; Dialogues, a cura di A. de Vogüé, I-III, Paris 1978- ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] una trattatistica sulla ragion di stato inaugurata da un saggio di Giovanni Botero. Nel suo Della ragion di quale collocavano le statue, ma se egli è bene che in un tempio sieno più altari per fare i sacrificij o non, lasceremo giudicare ad altri. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e daGiovanni d'Angiò, per tentare di spezzare il quinto centenario della morte e altri scritti, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 257-64, 273
E. Pontieri, Per la storia del ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, daGiovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , Cosimo I de' Medici, nella sua guerra di conquista di Siena. Gli uni e gli altri, presto in contatto con P., degli intrighi di suo fratello, il conte di Montorio Giovanni Carafa, da sempre filospagnolo e fiducioso di portarlo così sulle sue ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dovette adoperarsi per costituire una lega che riuniva Firenze, Siena e Lucca contro Visconti (1369-1370). Il Regno di e sostenitore di Albornoz, e, bersagliato dalla regina, daGiovanna Durazzo e dalla piccola nobiltà, dovette rifugiarsi per quasi ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] biblici da accogliere nel canone e la condanna di altri testi attribuiti a Mattia, Giacomo il Minore, Pietro, Giovanni studioso ricorda l'epistola 41 indirizzata a Lorenzo, vescovo di Siena, in cui I. esorta il destinatario ad espellere dal ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] padre re Giovanni (1199-1216), ottenendo da lui una rendita annua di 20 marchi d'argento. Da Ferentino Lucca, Diplomatico,S. Romano, 1246 sett. 25; Arch. di Stato di Siena, Diplomatico,Riformagioni, 1245 febbr. 26; S. Salvatore di M. Amiata, 1238 ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...