INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la legazione in Toscana per procurare la pace tra Firenze e Siena, a seguito della guerra della congiura dei Pazzi. Venne Djem vi era stato trattenuto da Pierre d'Aubusson, gran maestro dei cavalieri di S. Giovanni. Necessitato a tenere lontano dalla ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] fosse nel Collegio, e a Giuliano, che, pur non immune da pecche, rappresentava in esso, col Barbo, la parte che voleva rialzare secondo la pubblica voce, scandalosa negli orti di Giovanni Bichi in Siena: il cardinale s'era scusato e il pontefice ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] fu inviato a Siena per continuare gli studi, affidato alla protezione del cardinale Giovanni Piccolomini e della in un sepolcro cristiano antico nelle Grotte vaticane. Giovanni Pierluigi da Palestrina dedicò alla sua memoria la Missa papae Marcelli ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] la sua Curia. Un privilegio sottoscritto da Guido il 2 settembre attesta la presenza della Curia a Siena. Seguì il lunghissimo soggiorno a considerato inespugnabile. Fu sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano a fianco di Onorio II al quale ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] fu condotto dal Filargis a Siena presso Gregorio XII, ma il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che capo Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal Cossa e da Renato d'Angiò, si pose in marcia, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] verificarono nell'autunno 1604: a trentasei anni egli venne promosso in Siena, fra il 19 ed il 26 settembre, agli ordini maggiori. da parte dei Barberini. In una manovra concertata, tutt'altro che trasparente, nel 1640-1641, i fratelli Giovanni ed ...
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Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] miranti a ridurre l'esodo di opere di arte antica da Roma. Tra il 1771 e il 1773, secondo un' poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di , gli dedicherà Le notti, Canti due, Siena-Roma 1775 (Tre notti, Napoli 1775), destinate ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] . 12°, che affermavano l'ingresso immediato nel paradiso delle a. giuste (e scevre da colpe non espiate). Già prima della conclusione della disputa aperta daGiovanni XXII erano maturi i tempi per una rappresentazione della Visione beatifica, vale a ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] , fatta costruire nel Patriarchio di S. Giovanni in Laterano da Bonifacio VIII stesso; in seguito alla distruzione gli Appennini al Passo della Cisa, raggiungeva Lucca per scendere a Siena, Viterbo, Sutri ed entrare infine a Roma attraverso il Ponte ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] sera dell'8 ottobre (C. Mazzi, La Congrega dei Rozzi di Siena nel sec. XVI, I, Firenze 1882, pp. 44-9). una scelta di ripiego o almeno questa è la tradizione riportata daGiovanni Burcardo (Diarium sive rerum Urbanarum commentarii [1483-1506], a cura ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...