LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] Medici (con aiuti spagnoli) e quelle della Repubblica di Siena, il L. ricevette di nuovo il comando di una guerre d'Italia": in occasione della guerra di Campagna, voluta nel 1556 da papa Paolo IV con l'aiuto dei Francesi contro il re di Spagna ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] Durazzo riprese il sopravvento e cacciò da Roma, nel giugno dello stesso anno, Giovanni XXIII; i Ferretti allora si rivolsero appena liberata dalla signoria di Braccio da Montone; nel 1427 il F. fu podestà a Siena e nel 1429 venne nominato senatore ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque da Camillo di Marcello e da Vittoria Colonna in data imprecisabile. Sposò Orinzia Colonna e nel 1554 fu riconosciuto colpevole di averne fatto uccidere la madre, [...] motivi d'onore, generati da un comportamento della donna da lui ritenuto lesivo della sua Marcantonio Colonna alla guerra di Siena. Successivamente continuò a militare dalla in Levante al comando di don Giovanni d'Austria, ancora come luogotenente ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] '11 nov. 1197 tra i Comuni guelfi di Firenze Siena, Lucca e Volterra e subito posta sotto gli auspici n. 10: Salvatore Dalli [sec. XVI], Cronica di Lucca rifatta ed accresciuta daGiovanni Lunardo Dalli, ff. 8, 18-21, 55-83; Lucca, Bibl. Governativa, ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] da cui ebbe almeno un figlio, Matteo, morto in tragiche circostanze nel 1457.
Si avviò alla carriera giuridica seguendo l'esempio dello zio Giovanni a Firenze presso Eugenio IV, riparò a Siena (ottobre 1435).
Da questo anno cominciò per il C. un ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] i traffici e con le operazioni bancarie fu impiegato daGiovanni nell'acquisto di fondi rustici, specialmente nelle valli missione diplomatica a Siena nel 1327. Fu tra i Bardi ostili alla signoria del Brienne e contribuì a cacciarlo da Firenze. La ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 daGiovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] vigilanza speciale. Trascorse il periodo di pena in varie carceri italiane, da Imperia a Fossano a Civitavecchia, dove il 30 nov. 1932 fu dell'organizzazione comunista clandestina operante a Firenze e Siena.
Nuovamente arrestato il 15 maggio 1934, nel ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] podestà di Perugia e l'anno successivo di Siena. Fu anche podestà di Bologna. Il 28 ott. 1446 Eugenio IV lo nominò senatore di Roma, come successore di Giovanni Filangieri; e in tale carica il C. venne confermato da Niccolò V con lettere del 9 apr ...
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DELLA SERRA, Brunamonte
Paola Monacchia
Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Gubbio, dal conte Ranuccio. La sua era una delle maggiori famiglie della nobiltà guelfa eugubina, i [...] centrale. Nel 1303 fu nominato podestà a Siena, e fu anche capitano del Popolo ad S. Maria di Alfiolo, situato poco lontano da Gubbio. Una figlia, Giacoma, è invece manso di terra nelle pertinenze di San Giovanni di Poserra, più altre terre sempre ...
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DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo daGiovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] come arbitro per la pace, ma fu rifiutato da Firenze e da Orvieto. Siena, allora, chiese di aprire negoziati, mentre i suoi di terreni per un valore di 2.678 lire cortonesi; Giovanni, che nella Cronaca di Luca di Domenico Manenti viene indicato ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...