FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] entrati a far parte della Terraferma veneziana da poco tempo, sia perché dopo la poi la scomunica di due di loro, Giovanni Osio e Ariguzzo Mozzi (1446).
Ma direzione di Verona. Mentre faceva tappa a Siena, morì dopo breve malattia il 22 giugno ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] sorella Flaminia e al fratello Giovanni, o conservate tra le carte oggetto di calorose manifestazioni da parte dei cattolici polacchi 16 ott. 1937, p. 436; U. Frittelli, Albero geneal.... Chigi, Siena 1922, II, pp. 132, 144-48; E. Soderini, Il pontif. ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] 4 voci (framm.), identificati come opere del C. da M. Fabbri nella Biblioteca del Conservatorio Cherubini di Firenze tempo di Penitenza e di tenebre", in I grandi anniversari del 1960, Siena 1960, pp. 17-32; Id., A. Scarlatti e il principe Ferdinando ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] seguente alla nomina a coadiutore del vescovo di Siena. Questi suoi progetti fállirono; tuttavia pochi anni che pure sosteneva monsignor Giovanni Alberti. Ottenuta la lettura del suo trattato come pure da quella delle sue lettere non rifulge certo ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 daGiovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] il figlioletto alle cure del fratello, piovano a Montegiovi) e da Maria Brogi. Avviato agli studi classici, nel 1831 il B. si laureò in legge a Siena, ma ben presto abbandonò l'attività legale per dedicarsi, a Firenze, a studi letterari e pedagogici ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] canonici della cattedrale, fu pronunciato da un nobile bergamasco, Giovanni Michele Alberto Carrara, ammiratore di Venetian humanism, p. 369), secondo cui essa sarebbe stata pronunciata a Siena davanti a Pio II nel 1460, non è accettabile, in quanto ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] il 5 genn. 1387, e il passaggio del suo successore Giovanni d'Aragona dalla parte di Clemente VII posero fine alla sua Savona e quindi a Siena. Dato che Gregorio XII faceva difficoltà e creava nuovi cardinali, il B. si distaccò da lui e si appellò ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] Castello, in sostituzione del vescovo di Teramo Giovanni Antonio Campano. A costui egli subentrò 'antica, e moderna derivazione delle famiglie nobili di Siena scritta, e composta da Lucensio Contraposto da Radicondoli…, Gallipoli 1764, pp. 51, 55; ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] , fu delegato nel marzo del 1191 da Celestino III ad accogliere in San Quirico d'Orcia presso Siena Enrico VI, il nuovo re di beni della chiesa di S. Maria in Via Lata, usurpati daGiovanni di Atteia, sindaco del monastero di S. Silvestro in Capite ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] abbandonare la città. Con una fuga avventurosa si recò a Siena, poi a Venezia. Qui lo raggiunsero le preghiere dei genitori Il giornale del provveditore della confraternita di S. Giovanni Decollato dà notizia delle sue ultime ore, nonché del suo ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...