GIOVANNIda Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] con Giovannida Capestrano, Giacomo della Marca, Marco da Bologna, Antonio da Bitonto e Ludovico da Vicenza, pareri espressi fra gli altri da Bernardino daSiena, Niccolò da Osimo, Francesco Piazza e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli di G ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] rimase circa un anno a Siena e nel marzo del 1599, accompagnato da Cesare Franciotti, si occupò Pascucci, con il titolo Lettere di un fondatore (Epistolario di s. Giovanni Leonardi), Roma 1981.
Fonti e Bibl.: F. Leonardi, Breve relatione della ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] istanza presentatagli da Gregorio, abate di Passignano; il 23 maggio 1194 il pontefice diede mandato ai vescovi di Arezzo, Siena e (scuola fiorentina del XV secolo); la pala d'altare di Giovanni del Biondo nella cappella Bardi di Vernio, in S. Croce ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] sinodale (per dirimere una lite tra le diocesi di Siena e Arezzo) attribuito a quell'anno. Recatosi subito dopo solo attraverso una lettera di Giovanni VIII a Engelberga: nell'autunno dell'876 un gruppo di armati, comandato da un certo Maurino, entrò ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Giovanni infatti si era appellato al papa, rendendo così inefficace il decreto arcivescovile prima della sentenza papale.
Tornato a Roma, G. venne nominato da papa Alessandro III, a cura di F. Liotta, Siena 1986, pp. 8 s.; F. Opll, Federico ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] di cinque secoli, che vide in contrasto Siena e Arezzo per l'attribuzione alle rispettive diocesi di alcune pievi e parrocchie di confine. Già nell'agosto dell'877 G. aveva ottenuto da papa Giovanni VIII una conferma dei possedimenti della Chiesa d ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] ecc.; patrono dell'Azione Cattolica e, con s. Caterina daSiena, patrono principale dell'Italia. Il padre, Pietro di mutato in quello di Francesco ("francese") il nome di battesimo (Giovanni) del figlio. F., ragazzo, studiò un po' di latino ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] gli altri, salvo il tipo giovanile dato talora a s. Giovanni o il tipo di vegliardo dalla barba folta e la capigliatura ; la presenza di s. Domenico e spesso s. Caterina daSiena nella Madonna del Rosario ecc. Una particolare iconografia è quella ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] riconoscere come ispirati anche i libri ‘discussi’, che da Sisto daSiena (sec. 16°) in poi sono detti dai cattolici per Giacomo). Esso comprende: a) i Vangeli: Matteo, Marco, Luca, Giovanni e gli Atti degli Apostoli; b) lettere di s. Paolo Ai Romani ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] breve visita a Roma, dove udì predicare s. Bernardino daSiena, si recò nel 1425 a Colonia per intraprendere, in quella riuscì a condurre al Concilio di Ferrara l'imperatore Giovanni VIII Paleologo. Con la sua attività instancabile seppe guadagnare ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...