BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] appendice, ove si descrive un'apparizione di s. Caterina daSiena (1461). Complessivamente però il valore della Vita è assai Este, di cui dà notizia lo stesso B. nel prologo dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelo di s. Giovanni, citato in ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] in cui ebbero parte, sotto la guida di Paola Foresi, numerose religiose.
Della conversione dà testimonianza Feo Belcari nella Vita del beato Giovanni Colombini daSiena, che lo descrive come "uomo di molte lagrime e di molta orazione", con allusione ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] 1394 da Ercolano, abate di S. Antimo di Perugia. Frequenti furono le liti con l'abate del monastero di S. Giovanni di dei suoi fedeli messe in crisi dallo scisma, lo nominò daSiena cardinale di S. Balbina. Grandi feste furono decretate a Città ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] Perusine ac Communitatis Mantuane, che fu pubblicato daGiovanni Nanni (Annio da Viterbo) in una raccolta di pareri 154-156; C. Piana, Lettera inedita di s. Bernardino daSiena ed altra corrispondenza per la storia del pulpito di S. Petronio ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] S. Bernardino all'Aquila, vicino a s. Bernardino daSiena e ad altri illustri rappresentanti dell'Ordine.
Ma il Riciis,in Archivum Francisc. Hist., XXI (1928), p. 566; J. Hofer, Giovannida Capestrano, L'Aquila 1955, pp. 41, 331, 604, 648, 658, 680- ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] il beneficato, per intercessione di Ambrogio Sansedoni daSiena, nell'anno della morte di quest'ultimo Girardin, Rome-Viterbe 1907. Una parte della cronaca venne pubblicata nello stesso anno da L. Fumi, Estratti della cronaca, di fr. G. di Matteo D. ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] esponente di questo nuovo modo di predicare era Bernardino daSiena, di cui il D. fu uno dei più fedeli . 33; XI, p. 341; XII, p. 34; XILI, pp. 149 ss.; Processi di canonizzazione di Bernardino daSiena, in Arch. franc. histor., XLIV (1951), p. 410. ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] dal Quadrio tra i discepoli di Caterina daSiena, probabile ultima eco di una tradizione locale generale dell'Ordine. Il Chronicon Ordinis humiliatorum compilato daGiovanni Brera nel 1419 (edito da Tiraboschi, 1768, pp. 229-286), tuttavia, ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] 2 sett. 1408, quando il C. giunse a Roma daSiena, dove aveva probabilmente esercitato qualche ufficio presso la corte papale di il titolo di familiaris del papa. Come il suo predecessore, Giovanni de Suessa, il C. ricoprì anche la carica di defensor ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] diffusione del movimento di riforma domenicana guidato daGiovanni Dominici. Già vari monasteri erano tornati Bibl.: "Tractatus de Ordine fratrum de paenitentiaS.Dominici" di f. Tommaso daSiena "Caffarini", a cura di M.-H. Laurent, Firenze 1938, pp. ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...