BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] precocemente arcaizzante (nel Decameron di messer Giovanni Boccaccio, "ripurgato e corredato con polemica del Parini, in Opere, ed. naz., XVI, pp. 12.5 ss., da integrarsi con la nota di G. Soldati, Postille inedite di Giuseppe Parini, in Convivium, ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] la sua liberazione dai Turchi, tutte accompagnate da lettere dedicatorie, una fu indirizzata a Giovanni III Sobieski re di Polonia, una all 1687 fu mandato a studiare al collegio "Tolomei" di Siena. Risale a questi anni la maturazione nell'animo del ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] che l’autore (appellato «Giovanni Pegholotti») era «servidore di mesere Francesco da Charara, per adrieto signore di di 100 cittadini incaricati di predisporre una lega tra Firenze e Siena (1416). Era ancora vivo nel 1431, quando cedette a Jacopo ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] La genesi dell'opera è da collegarsi a un episodio autobiografico nel frattempo l'Ozioso salentino Giovanni Pietro D'Alessandro aveva dato ladroni che di poi si fecero frati (entrambe Siena 1610), dovuta alla non corretta interpretazione di un ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] quaresimale di un agostiniano a Siena nel 1537. Nella controversia, , edito a Roma nel 1549, e le Orationi da far nel tempo della carestia o d'altro flagello, commentarii, usciti a Fermo ad opera di Giovanni duca d'Alveira, autore della traduzione in ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Studio di Siena i corsi di diritto tenuti da Bartolomeo Sozini (dal 20 ott. 1469 al 14 ag. 1470) e da Francesco Accolti prepositura passò il 24 novembre dello stesso 1493 a fra Giovanni Giocondo da Verona, si presuppone che nell'autunno il L. fosse ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] con il padre a Siena, a Bologna e a Milano. Diciottenne, si trovava con lui a Siena dove nel marzo-aprile che il nome sia stato cambiato in quello più nobile di Teodora; da una lettera di Giovanni Mario del 21 genn. 1468 (Bibl. ap. Vat., Chig. I ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] lungo racconto Il matrimonio di Caterina (Milano 1977, da cui, nel 1983, venne tratto un film per sotto l'influsso del Don Giovanni in Sicilia di V. Brancati il romanzo autobiografico Una stagione a Siena (Bordighera), quasi un testamento spirituale ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] Siena, si allontanò dalla città per trascorrere gran parte della propria vita a Roma in qualità di segretario di cardinali, tra cui Antonio Capizucchi, Giovanni collettiva degli Intronati di Siena), che da prospettiva ancora campanilistica doveva ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] da papa Clemente VII, come risulta da una lettera del fratello del L., Gregorio (ibid., D.VI.7, cc. 61r-62v). Lo zio Giovanni
Il L. trascorse tutta la vita a Siena; sposò Delia Bellanti (morta nel 1577), da cui ebbe due figli. Fin dagli anni ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...