GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] spedite entrambe a Ludovico Gonzaga l'8 apr. 1460 daSiena - che raccomandano G. ed esprimono compiacimento che l' B. Nogara, Roma 1927, pp. 207 s.; E. Percopo, La vita di Giovanni Pontano, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XXII (1936 ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] il più bello dei miti.
Con semplicità francescana frate Bernardino daSiena, che vedeva in ser Coluccio un maestro e in Leonardo dominio alle «lettere oziose». Perfino un oscuro erudito come Giovanni Cassi d'Arezzo sa dirci che in tal modo nell' ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] quali Niccolò di Pietro da Romeglia, Giovannida Asparo, Ugo Benzi, Paolo Veneto (Paolo Nicoletti da Udine) e vari altri a Firenze, insieme con Stefano e con Mariano Porcari, venuti daSiena, dove Stefano era podestà.
È probabile che poco dopo la ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] dalle lettere della Macinghi Strozzi o dalla cronaca di Giovanni Morelli. Il De Sanctis aveva scritto che «il consigli, partecipino alla vita della repubblica; san Bernardino daSiena, che negli esempi, negli apologhi, nelle favolette delle ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] attraverso l'influente Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente passa all'arcipretura di Corniglio al 1501. Di là si trasferì a Siena, ma vi rimase poco tempo. L'Anselmi ci dice che daSiena assò a Montecchio, dove aveva già sostato ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] a colpi d'archibugio.
Non s'allontanò quasi mai daSiena, alternando il soggiorno in città con quello nella sua e Bibl.: Per la data di battesimo cfr. Arch. di Stato di Siena, Pieve di S. Giovanni Batt. 43, c. 144v, e Biccherna 1135, c. 420 v ( ...
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GIROLAMO daSiena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] in contatto con il cenacolo di Caterina daSiena, nel quale troviamo altri agostiniani: l'inglese William Flete, Antonio da Nizza, il senese Giovanni Tantucci, Gregorio da Rimini, Felice Tancredi (Felice da Massa). Nel Libellus de supplemento legende ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] . alla corte papale di Avignone al seguito del papa Giovanni XXII, della cui salute egli si sarebbe occupato e cui un saggio è pubblicato da Puccinotti (II, pp. 89-106); una quaestio sulla flebotomia secondo Ugo daSiena (Bergamo, Biblioteca civica, ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] dell'ambiente pavese, egli intrecciò rapporti, tra gli altri, con il grammatico cremonese Giovanni de' Travesis, il medico e futuro archiatra pontificio Francesco daSiena, G. Dondi dall'Orologio, il dotto Corrado di Dovaria, Andreolo degli Occhi, l ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] suo nipote in giovane età", forse il ricordato Domenico di Giovanni, dimorante nel "gonfalone" del Liocorno, sposato nel 1391 con amministrativa e compassione, anche verso i poveri scacciati daSiena, e nonostante il tradimento di Colle Valdelsa a ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...