FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 daGiovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] venute in luce di G. Molino (ibid. 1573, c. 119r) raccolte da Celio Magno e G.M. Verdizzotti dedicate a G. Contarini; un altro è r. Alessandro Piccolomini arcivescovo di Patrasso et eletto di Siena (Siena, Bonetti, 1579, p. 16); una composizione in ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] di Olimpia Orsini e moglie di Giovanni Angelo Altemps (Oratio ... in funere nel quarto l'edificazione cristiana di Roma da Costantino a Sisto V. Il testo L. De Angelis, Biografia degli scrittori sanesi, I, Siena 1824, pp. 271 ss.; F. Inghirami, Storia ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] anche tra i non soci. Al XIII congresso della società, a Siena nel 1902, Pons fu quindi eletta nel consiglio centrale assieme alla contessa 1655 dalle truppe di Vittorio Amedeo I di Savoia e da Vittorio Amedeo II dopo la revoca dell’Editto di Nantes. ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] cinque anni: poi, come scrive egli stesso, "nuovamente travagliato da forte male di stomaco mi ricondussi nel 1827 al luogo natio conti Piccolomini della Triana, di Siena, che gli diede due figli, Camillo e Giovanni.
Dei molti manoscritti inediti del ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] una tipografia a Forlì e suo fratello, Giovanni Felice, aveva seguito le orme paterne, Venezia, dei Fisiocratici di Siena e degli Insensati di gran giornale letterario o sia Biblioteca volante, stampato da Paolo Monti. I Fasti, usciti in cinque ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] in una lettera, di cui Caro dà menzione nell'Apologia: "io so, Palatina, Mss., 555, cc. 821-827; Siena, Biblioteca comunale, Mss., K.V.31; Treviso G. Ruscelli, Del tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona…, Venezia, P. Pietrasante, 1555, ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] . Maxim.), rimasta inedita, si trova ms. nella Bibl. Com. di Siena (K. IV. 31) ed è ignorata dai biografi anche moderni di 1741, giudicò negativamente l'opera dello scrittore senese: "Veggo da i giornali pettinato l'autore de gli Studi delle Donne, ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] trasferirsi all’Università di Siena in seguito ai cambiamenti lavorare d’ascia un pezzo di legno che si muove da solo: «Gli pareva di essere nella sua bottega , pp. 234-274; G. Rosadi, Di Giovanni Carmignani e degli avvocati letterati del suo tempo, ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 daGiovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] matrimonio. sposando Camilla di Bartolomeo Piccolomini. Da queste nozze nacquero due figli: Giovanni (nel 1501) e Virginia (nel e l'inizio del sec. XVI.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1133, c. 271r; 1134, c. 79v (per la data di ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] dopo la sua pubblica lettura, il ditirambo fu pubblicato, daGiovanni Maria Crescimbeni, nelle Rime degli Arcadi (IX, Roma fiorentino (22 genn. 1722) e poi auditore generale di Siena, dal 1722 al 1731. Fu quindi soprassindaco dei Nove conservatori ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...