BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] serviva Francesco Sforza e poi Carlo V) e a Siena, dove lo Sfondrati era stato mandato da Carlo V (Lettere, 1561, pp. 111-112 e l'Italia e curando i loro interessi, come appare dalla prefazione di Giovanni Romano, zio del B. (ibid., pp. 129 ss.), agli ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] diretti riferimenti alla produzione di Giovanni Prati, esponente rappresentativo di una e alla fiducia in lui riposta da Terenzio Mamiani, nel 1860 egli ottenne e diritto internazionale, poi, nel 1886, a Siena dove i due coniugi rimasero fino al 1870. ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] di Milano, il quale accettò come risulta da un biglietto datato 18 dic. 1457: 164; M. Regoliosi, Nuove ricerche intorno a Giovanni Tortelli, I, Il Vaticano lat. 3908, morte ed altri scritti, a cura di D. Maffei, Siena 1968, p. 89 n. 274; A. Ryder, The ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] nel volgare italiano, per l'eccellentiss. m. Filippo Palatio da Trievi, Perugia, V. Panizza, 1572). Il G. C. Mazzi, La Congrega dei Rozzi di Siena nel secolo XVI, Firenze 1882, p. 425; S. Bongi, Annali di Giovanni Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] una donna senese fanno pensare che abbia studiato a Siena. A Bologna fece parte del Collegio di sacra Giovanni d’Aragona (Paris, Bibliothèque nationale de France, 8374).
A un periodo successivo è da ascrivere la composizione di Satyrae, che Giovanni ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa daGiovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] II sec. a.C.), commissionata a Palmieri daGiovanni Tortelli, già coadiutore di Niccolò V nella G. Vasari, Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architetti, I, Siena, 1791, pp. XXXI, XLII-XLVIII; Memorie istoriche di più uomini illustri pisani ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] fregiò del titolo di socio dell'Accademia degli Intronati di Siena, e della Colombaria di Firenze, nonché di corrispondente dell tra il 1727 e il 1774, le più note sono: Serenata da cantarsi l'ultimo giorno d'aprile in Malta, nella piazza del Palazzo ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] nonché fra classico e cristiano.
Fondata da G. Benini in Prato, per i 71 fu traslato alla sede arcivescovile di Siena. Morì nei pressi di Pistoia il 23 le versioni di alcuni discorsi di s. Giovanni Grisostomo (nei sottocitati Scritti vari), di Cinque ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] Monticchiello (ora frazione di Pienza, prov. di Siena). Il nome del padre si ricava da un documento notarile del 1363 in cui D. Torino 1900, pp. 41-62; L. Sighinolfi, La signoria di Giovanni Oleggio in Bologna (1355-60), Bologna 1905, p. 14; E. ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] facoltà di giurisprudenza dell'Università di Siena, dove si legò di duratura amicizia (fino alla voce Aldobrandini, Giovanni) fu pubblicata, a Firenze ., App., XXII (1848), pp. 430-434 - da Ad Philippi Villani "De famosis Florentiae civibus" mantissa, ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...