PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] nel 1781, Pindemonte includeva sue versioni da Orazio (l’ode IV, 13 , Roma 1968, II; G. Baroni, I. P. - Giovanni Rosini. Carteggio (1802-1827), in Otto/Novecento, XI, 1987, , a cura di R. Castellana - A. Baldini, Siena 2006, pp. 293-300; C. Viola - F. ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento daGiovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] delle spese: i Dialoghi piacevoli (Venezia, Giovanni Giolito, 1539, ristampati da Gabriele Giolito nel 1541, 1545, 1554, perché il principe aveva lasciato Napoli per partecipare alla guerra di Siena; il F. non percepì più lo stipendio e visse per ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] 'anni si laurea in legge a Siena a pieni voti e inizia come aneddoti su personaggi noti e meno noti, da Cristoforo Colombo a Rossini sino alle Biografie e o le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C. deve però ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...]
Gli anni romani furono piuttosto travagliati, da un lato perché la situazione a Siena si stava facendo sempre più turbolenta, dall questi anni; pubblicò poi l’Instrumento della filosofia (Roma, Giovanni Maria Bonelli, 1552) e la Prima e Seconda parte ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] dedicati alla pittura divisionista di Giovanni Segantini, Gaetano Previati, beni culturali dell’Università di Siena, nell’ambito del progetto di del moderno: Zuloaga e la critica italiana (a partire da due articoli di V. P.), in Emporium: parole e ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] anche con il giurista Tito Manzi e con Giovanni Anguillesi: nomi di esponenti minori della cultura pisana Lo Zibaldone del Padre Atanasio da Verrocchio, Bologna 1792; La rete di Vulcano del monaco Beda Ticchi, Siena 1799(ma in realtà Milano ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] nelle devastazioni operate nel territorio di Siena (1452-54), che descrisse da testimone oculare nel lungo poema in di Pio II e la guerra di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò dimostra senza dubbi che la profezia è pronunziata post factum ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] Congo e ritorno dal Ciad, Torino 1950), Bertold Brecht (Santa Giovanna dei Macelli e Madre Courage e i suoi figli, ibid. P. Jachia - L. Lenzini - R. Nicolucci (Siena 1992), è da integrare con quella curata da E. Nencini, presente in F. Fortini, Saggi ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] varie città italiane: a Torino, Faenza, Siena, Bologna, Orvieto, Cosenza, Palermo, ridotto in stato di indigenza, fu colto da un’idropisia che si aggravò nel corso Biblioteca del Sagro Militar Ordine di S. Giovanni oggi detto di Malta…, Vienna 1781, ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] tutte da scrittori pagani, fa eccezione la traduzione di un'omelia di s. GiovanniSiena, la satira era dedicata a Federico da Montefeltro, "invictissimum Urbini Ducem". Giacché Federico fu creato duca da Sisto IV nel 1474, questa prima stesura è da ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...