FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Siena il F. si legò a Claudio Tolomei, a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze di un affermazione al di fuori della cerchia colta ma cittadina in cui era maturato, dopo la laurea il F. avrà intravisto nell'ingresso da di Giovanni di ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] o Coscia, l'antipapa Giovanni XXIII, e disegnava per 1864; L'ultimo degli Incas, Siena 1866; Puschin, Roma 1870), la ardenti del teatro, Milano 1931, pp. 320-329; A. Baccelli, Da Virgilio al futurismo, Milano 1931, pp. 307-330; Id., Una commedia ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] improvvisa dell'imperatore, avvenuta a Buonconvento presso Siena nell'agosto di quell'anno, vanificò definitivamente le il primo a Napoli nel 1342, come risulta da una lettera del Petrarca a Giovanni Barrili (Var., LVII, ed. Fracassetti); il secondo ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] di Varano (1420) e curò le attività di Giovanni di Luca da Tolentino. Ad Ancona il legato papale Gabriele Condulmer (poi alcuni luoghi virgiliani. Dopo il ritorno ad Ancona andò a Siena per incontrare l’imperatore eletto Sigismondo. Rimase presso la ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] rhetoricam, forse chiamatovi da Mattia Corvino tramite l'ambasciatore ungherese a Roma Giovanni Vitéz. Alla corte Basileae 1498 (ibidem 1543, 1549, 1565, 1585; Coloniae 1573; Romae 1735). Siena, Bibl. Comunale, cod. H. VI, 30, fasc. I, Oratio in ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] nel 1783.
In questo poemetto didascalico, lodato daGiovanni Girolamo Carli e da E. Q. Visconti, il C., a del processo del 1790); T. Pendola, Il collegio Tolomei di Siena e serie dei convittori, Siena 1852, p. XLV; M. G. Morei, Memorie istor ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] . Giovanni, che aveva per armi una luna d'argento in campo azzurro. Fu primo di cinque figli tra cui è da ricordare Fu scolaro nell'università di Pisa e frequentò anche quella di Siena. L'inizio della sua attività di medico può essere datatolattorno ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] scrisse un breve romanzo storico, Giovanni Tonesio, che non poté pubblicare introdusse in Toscana.
Il C. prende lo spunto da una lapide, esistente presso l'università di Padova, sue idee il Buon Angelo di Siena, Milano 1857, fu proibito dalla ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] guida di Malwina Ogonowska. Ottenuta la borsa di studio Gori-Feroni a Siena, dal 1889 al 1891 fu a Berlino dove frequentò Ernst Leumann, da lingue occidentali, in particolare ugrofinniche, curando l’edizione italiana di János tanitvány (Giovanni il ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] Peri, il «poeta contadino», come si evince da una lettera di Giovanni Ciampoli allo scienziato toscano del 24 luglio 1610 dedicare La rotta navale, un poema eroico, pubblicato postumo a Siena nel 1642, che ripropone in tredici canti un tema caro all ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...