CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] podestà di Perugia e l'anno successivo di Siena. Fu anche podestà di Bologna. Il 28 ott. 1446 Eugenio IV lo nominò senatore di Roma, come successore di Giovanni Filangieri; e in tale carica il C. venne confermato da Niccolò V con lettere del 9 apr ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] latino a fronte, più volte ripubblicata (Napoli e Siena 1790, edizione unica ma con due diversi frontespizi; latini che gli furono segnalati da monsignor Giovanni Gaetano Bottari (legato alla famiglia Galiani da un consolidato rapporto di amicizia ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] civilia legendum" nello Studio di Siena, sotto minaccia, in caso di un suo epitafio collocato in S. Giovanni in Monte e qui lo volle senz p. 102; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, diretta da P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 907; A. ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] consolatoria in occasione della morte dello zio Giovanni de’ Medici.
Nel 1465 il M. mandò da Firenze una celebre lettera a Lorenzo, , nel 1477, fu coinvolto nella spedizione di Carlo Fortebracci contro Siena.
L’11 sett. 1482 il M. fu inviato a Urbino ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] riporta la sottoscrizione di un esperto tecnico: si tratta di Enrico da Colonia (originario di Dalen), attivo dapprima a Brescia, Bologna e di Giovanni Battista Caccialupi (Hain, *4198; IGI, 2300; GW, 5846), professore di diritto a Siena: nella ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] umanista Francesco Barbaro, al quale inviò copia di un'orazione da lui scritta, il 1º marzo 1444, al cardinale Giuliano salvo: non già a Cesena, come ritengono le fonti, ma a Siena, fuori degli Stati pontifici. Aveva però i giorni contati: alla fine ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 daGiovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] dottorale in diritto, mentre Giovanni Filippo Delfico lo guidava negli 1795 il M. visitò Livorno, Pisa, Firenze, Siena, Genova e Roma, per vedere monumenti e tra alcune famiglie della città, in lotta da anni. Nel dicembre 1808 fu nominato presidente ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] dato il 19 sett. 1319 con Cino da Pistoia e altri giurisperiti per l'inquisitore di Clementinae con le Glossae di Giovanni d'Andrea (cfr. Dolezalek; manuscrito de los "Consilia" de Federico Petrucci de Siena, in Studi senesi, s. 3, XXXVII (1988 ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] feudi di Pitigliano, Sorano, Scansano, Castell’Ottieri, San Giovanni delle Contee secondo la patente rilasciatagli nel 1636, oltreché volume Imprese dell’Offitioso Accademico Intronato raccolte da lo Sconosciuto Acc. Unito (Siena, 1629, pp. n.n.), ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] (1666-67). A Siena fu, per alcuni mesi, auditore di rota. Il 29 febbr. 1670, con i fratelli minori Giovanni e Fulvio, fu Mantova lo dichiarò senatore. Il 12 marzo 1675 fu nominato da Ranuccio II Farnese, per un triennio, auditore civile di Piacenza ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...