FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] la stessa disciplina nell'università di Siena e, infine, in quella di Firenze prettamente didattica e affronta la problematica dell'azienda da più di un punto di vista, come dei creditori.
Il F. morì a San Giovanni Valdarno (Arezzo) l'8 dic. 1974.
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 daGiovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] apparenti (Siena 1931), divenuto ordinario, fu chiamato alla cattedra di diritto commerciale dell'università di Siena. I Fanfani e nel ministero Scelba, fino al luglio 1955. Da questa ultima data fu impegnato nel lavoro parlamentare come componente ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] documenti nei quali incontriamo il nome del B. sono i Memoriali dell'ufficio di Biccherna in Siena, i quali riportano alcuni pagamenti a lui effettuati da parte del Comune per il suo ufficio di lettore nello Studio di quella città durante gli anni ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] una pensione vitalizia offerta da Cosimo agli esuli, .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, lettere del B. alla Balìa, 771, nn 159, c. 7; Ibid., Reg. battezzati della Pieve di S. Giovanni, 28, c. 19r; Ibid., Gabella dei contratti, 387, cc. 54 ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] proibire ai cittadini di tenere l’insegnamento in un ateneo diverso da quello patrio, pena il pagamento di mille fiorini d’oro IV di Lussemburgo all’Università di Siena. Fu così che quando, nel giugno 1358, Giovanni ricevette l’invito a tenere i suoi ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] 'autunno del 1730 a promuovere il Bichi.
Il B. finalmente, nella primavera dell'anno successivo, fece ritorno in Italia, dotato daGiovanni V di 4.000 cruzados per affrontare le spese dell'investitura; a Firenze fece un formale atto di obbedienza al ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] pubblicazioni.
La presenza a Siena nel 1475 fra gli ospiti della casa della Sapienza di un Giovanni dell'Aquila che a venivano remunerate assai lautamente.
Nel 1495, durante l'occupazione del Regno da parte di Carlo VIII, il C. era in patria sembra, ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] 4 marzo 1410, in cui il pontefice dà commissione al canonico fiorentino Giovanni Albizzi di esaminare il ricorso presentato dai fratelli di far presente che i capitoli di pace con Siena, stilati a Firenze con la mediazione dei rappresentanti ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] da cui ebbe almeno un figlio, Matteo, morto in tragiche circostanze nel 1457.
Si avviò alla carriera giuridica seguendo l'esempio dello zio Giovanni a Firenze presso Eugenio IV, riparò a Siena (ottobre 1435).
Da questo anno cominciò per il C. un ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] con Leopoldo Andrea Guadagni. Fin da subito intraprese la strada della anche uno dei discepoli di Paoletti, Giovanni Carmignani.
Le opere di Paoletti ebbero Tribunale di giustizia, bb. 2451-2452; Siena, Biblioteca del circolo giuridico, XVI.FA.128 ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...