IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ufficio nel febbraio 1471.
L'I. riparò in seguito a Siena, dove si rincontrò con Ludovico Fregoso, in esilio dopo la la lettura dell'opuscolo Pronosticum… super Antechristi adventu di Giovannida Lubecca (1474), un testo che ha molte analogie con ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] 1988); la Madonna col Bambino nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, che sembra rechi sul retro la data 1597.
daSiena, che raffiguravano fatti della vita di s. Caterina derivati da "stampe" di F. Vanni (evidentemente la serie di fogli incisi da ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] alla sua morte, la commenda passerà al primogenito Giovanni Tommaso e nel 1767, venuto a mancare anche questi, gli succederà volle la separazione della Maremma daSiena, costituendo la provincia inferiore di Siena, onde poter intervenire più ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] e a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovannida Viterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; il Comuni; ottenne buoni risultati in un certo numero di casi, come a Siena, a Volterra, a Pistoia - dove lui stesso assunse la carica ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] cappella fiorentina dedicata ai fatti della vita di S. Giovannida Capestrano, nella chiesa di Ognissanti: nella pala d'altare ; G. A. Pecci, Relaz. delle cose più notabili della città di Siena, Siena 1752, p. 2; S. B. Bartolozzi, Vita di A. Franchi ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] . 140). La presenza in città di Benedetto Bemardi daSiena fin dal 1462 aveva favorito la creazione di una , e sino al 1560, Guido appare iscritto alla Confraternita di S. Giovanni Battista Decollato, o della Morte (Arch. di Stato di Urbino, Ludovico ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] attraverso l'influente Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente passa all'arcipretura di Corniglio al 1501. Di là si trasferì a Siena, ma vi rimase poco tempo. L'Anselmi ci dice che daSiena assò a Montecchio, dove aveva già sostato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] delle trattative, tanto che le parti stabilirono di recarsi a Siena presso l'imperatore dopo la sua incoronazione, ma, a consegnata formalmente al legato dal podestà Giovannida Oleggio, era stata, poi, occupata da Bernabò Visconti con l'appoggio ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] seguito i gruppi di spiritualisti cateriniani, in particolare con la predicazione di Giovanni Dominici (Giovanni di Domenico Banchini) e di Tommaso di Antonio daSiena. Essi avevano svolto un ruolo fondamentale nella riforma osservante dei conventi ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] apostoli Pauli epistolam ad Romanos commentaria al cremonese Giovanni Battista Speciano, capitano di Giustizia, egli, alludendo (Antuerpiae 1550) lo accusò di pelagianesimo e Sisto daSiena nella Bibliotheca Sancta (Venetiis 1566) lo definì " ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...