JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] mercante Lorenzo Trenta, nella chiesa di S. Frediano). A seguito di tale denuncia J. fuggì repentinamente a Siena, mentre Giovannida Imola, probabilmente l'amante della Sembrini, fu arrestato e messo in prigione (dalla quale sarebbe uscito solo nel ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] procuratori, fra cui Iacopo Rusticucci, per trattare la pace con Siena; l'atto, autografo, in Sundby - Del Lungo, pp. G. Salvemini, Il "Liber de regimine civitatum" di Giovannida Viterbo, in Giornale storico della letteratura italiana, XLI (1903), ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] non si presentò al previsto convegno, in Siena. Iniziata pertanto l'azione bellica, essa portò 167; V (1908), pp. 261-310; L. Sighinolfi, La signoria di Giovannida Oleggio in Bologna (1355-1360), Bologna 1905, passim; F. Baldasseroni, Relazioni ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] . A Bologna il L. si legò profondamente a Giovanni Angelo Odoni, studioso di medicina, e a Fileno 1551), gli attribuisce L'imbasciatore. Dialogi cinque, mentre fra Sisto daSiena, nella sua Bibliotheca sancta (Lugduni 1593), lo indica come autore ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268 nella polemica anticlericale di Masuccio Salernitano, in S. Bernardino daSiena predicatore e pellegrino. Atti del Simposio nazionale di studi ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] . La frequenza della chiesa di S. Maria Novella gli offrì l'occasione dei primi colloqui con Giovanni Dominici, il discepolo di s. Caterina daSiena, tenace assertore di una profonda riforma della Chiesa e dell'Ordine domenicano. Il giovane gli si ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] dell'Antella in piazza S. Croce, impresa diretta daGiovannida San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell pp. 155 s., nn. 341-46 A. Martini, in Siena, i Medici e l'Europa ... (catal.), Siena 1980, pp. 94-119 F. Viatte, in Dessins baroques ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] l'ex podestà Tolomeo Cortesi da Cremona., due fra essi erano "doctores legum" : il B. e Giovannida Calcina (Rossi, V, pp , Bologna 1888, pp. 35, 94; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 18; F. Cavazza, Le scuole dell ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ammalò e fu preso in cura da diversi medici, tra i quali uno di sua fiducia, Eliseo daSiena, che egli volle fosse ricompensato con Indicem; C. Riera, I poeti siciliani di casa reale (re Giovanni, Federico II, re E.): testo critico, Palermo 1934; D. ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] . Lat. 4000, e il 4192, e la nobile lettera scritta daSiena a un priore di Firenze il 7 ag. 1408, la cui copia fu subito conosciuta a Venezia tramite il vescovo domenicano Giovannida Pozzo: Bibl. Marciana di Venezia, A. Morosini, Cronica,ms. Ital ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...