FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] a cura di M. Pigazzi, Reggio Emilia 1988, p. 184) e da Mauro Tesi il Sepolcro del Redentore esposto nella chiesa di S. Maria del 1785, p. 281 (sub voce Fabbri, Giovanna); G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori…, Siena 1808, II, p. 3; L. ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 daGiovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] La stessa calamità fu dipinta per il granduca anche daGiovanni Signorini.
Di Pollastrini ritrattista è nota l’effigie di arti di Siena. L’assegnazione del direttorato, infatti, andò a Mussini grazie a una lettera dell’amico Giovanni Dupré (1850 ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] nella zona del Berguedà, Sant Quirze di Pedret, che dà il nome all'artista: in questo gruppo i programmi di di santi: si conservano quelli di S. Giovanni, S. Paolo e S. Pierio di Alessandria rossa, ocra, giallo, terra di Siena, blu, nero e bianco: in ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] del G. fu un ritratto di Girolamo Savonarola copiato da un intaglio moderno (perduto, ma documentato in Raspe Alessandro Zondadari arcivescovo di Siena, per il marchese III e del marito l'Elettore palatino Giovanni Guglielmo, in cammeo i due volti di ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] un tutore, diedero in affitto la sua bottega al pittore Giovanni Re da Rapallo, che ne pagava il canone già dal novembre 1348 1340-1400, Woodbridge 2009, passim; G. Algeri, Tra Siena e Costantinopoli: i nuovi modelli figurativi, in G. Algeri ...
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MAESTRO di CABESTANY
E. Antetomaso
Personalità di scultore a cui è stata attribuita una serie di opere, della seconda metà del sec. 12°, tra Linguadoca, Rossiglione, Catalogna, Navarra e Italia. La [...] nell'abbazia di Sant'Antimo (prov. Siena), già riconosciuti opera dell'artista da Junyent (1962; Raspi Serra, 1966). oeuvre du ''Maître de Cabestany'' en Toscane: le pilier sculpté de San Giovanni in Sugana, BSNAF, 1969, pp. 30-55; J. Gardelles, L' ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] le figure di s. Giovanni Battista, titolare della cappella 255).
Secondo i documenti rintracciati da Mancini (1987) la tela, prima in Nel segno di Barocci. Allievi e seguaci tra Marche, Umbria, Siena, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. Cellini, ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] del G. e di Apollonio di Giovanni si deve alla pubblicazione da parte di Schubring nel 1915 della copia . 15; M. Haines, Il mondo dello Scheggia: persone e luoghi di una carriera, in L. Bellosi - M. Haines, Lo Scheggia, Firenze-Siena 1999, pp. 41-44. ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] l'opera fu stimata l'11 febbr. 1530 dal Beccafumi e da Bartolomeo di David (Borghesi-Banchi, 1898, pp. 434 s.; oblazione di 4 lire "per la buona memoria di Giovanni di Lorenzo dipentore".
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. com. degli Intronati, ms. A. I ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] e Apollo (F.C. 116402) da un'idea di F. Ruschi, e Gandellini, Notizie istoriche degli intagliatori, II, Siena 1808, p. 72; G.A. Armano 285; J.D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, III, Firenze 1891, p. 301; G.K. Nagler, ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...