DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] la Repubblica di Siena e nominato da questo generale della da Pio V in soccorso di Carlo IX contro gli ugonotti e li batté a Moncontour. Partecipò alla battaglia di Lepanto, che lo vide generale della fanteria spagnola e consigliere di don Giovanni ...
Leggi Tutto
GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] p. 247).
L'unica opera di Giovanni di cui si ha notizia indiretta si e quella con la Madonna adorata da devoti (Baiocco, p. 304). Il Della Valle, Prefazione, in G. Vasari, Le vite…, X, Siena 1793, p. 6; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… ...
Leggi Tutto
UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] lineari, formatosi sul linguaggio più 'gotico', teso, falcato, di Giovanni Pisano e di Goro di Gregorio.Al di là però degli altra mirabile oreficeria dipinta da Simone Martini come trono alla Maestà del Palazzo Pubblico di Siena, cosi come la ...
Leggi Tutto
JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] della loggia delle benedizioni, voluta da Pio II Piccolomini presso la basilica Tafuri, 1995), o a Giovannino (Giovanni) Dolci (Frommel, 1998), e VIII a Roma, in Francesco di Giorgio architetto (catal., Siena), a cura di F.P. Fiore - M. Tafuri, ...
Leggi Tutto
FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] e cultori di belle arti, organizzata a Roma da Margherita Sarfatti, che lo aveva inserito - con ufficiali: nel 1949 ottenne il premio Siena, con M. Mafai e G. F. vinse nel 1957 il premio Villa San Giovanni e nel 1961 il VII premio Aci Trezza. ...
Leggi Tutto
MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] le "vedute deliziose" realizzate per l'architetto Giovanni Giacomo Monti, stampate da Marco Antonio Fabri, conservate tra la Pinacoteca infatti, seguirono varie commissioni che lo portarono a Siena, dove rimase per anni, alle dipendenze degli ...
Leggi Tutto
Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] produzione corrente. Dopo il probabile apprendistato a Siena, ambiente dove allora rifluivano i modi dell' della tecnica dello smalto traslucido), ma anche ai modelli offerti daGiovanni Pisano. Ne sono indizio i due apostoli della ricordata tabula ...
Leggi Tutto
FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] 1618, in collaborazione con Giovanni Vasanzio, il F. pagato 230 scudi per due statue da collocare nella fontana ai piedi della -86;G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori, IX, Siena 1811, p. 297; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma ...
Leggi Tutto
FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...]
Nel 1882 era a Siena dove trasportò su tela la tavola di P. Lorenzetti proveniente da Dofana, per spostarsi nel tre tempere su tela di L. Costa (Madonna in trono con Giovanni II Bentivoglio, Ginevra Sforza e i loro undici bambini; Trionfo della ...
Leggi Tutto
LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] , completata agli angoli da grandi bastioni (Rombai, p. 123). Nella primavera del 1561, mentre a Siena si lavorava al baluardo si ricordano in particolare il figlio Marino, il marchigiano Giovanni Camerini e l'urbinate Simone Genga.
Al principio del ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...