JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] circa sei mesi si fermò a Siena, dove dipinse un Muzio Scevola e un dipinto della sua collezione: il S. Giovanni Battista nel deserto di G. Reni (perduto: -54; G. Lombardi, Un quadro sconosciuto di Giuliano da Parma, in Aurea Parma, XXI (1937), pp. ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] presso l'ospedale di S. Maria della Scala di Siena). Il premio gli permise il perfezionamento negli studi , pp. 180 s.).
Il periodo di studi romani è in parte documentato da un taccuino, firmato e datato 1786. Il taccuino, conservato a Roma nella ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] e Pietro.
Francesco risulta attivo con Giovanni Donzelli, "intagliatori, e Maestri falegnami dure, Gasparo Donnini, "per due piedi da me intagliati... quali servono per ponervi sopra con bordo in giallo di Siena, poggiante su cinque gambe decorate ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] risale la Pietà fra i ss. Giovanni Battista e Paolo (Schwerin, Staatliches Museum), commissionata da Guglielmo di Paolo Altoviti, vicario Politica economia cultura arte. Atti del Convegno internazionale, Pisa-Siena 1992, I, Pisa 1996, pp. 297-304; J ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] al fratello nel novembre 1567, fu poi eseguita daGiovanni Angelo Lottini (Summers). Altrettanto irrisolte restano alcune problemi di indagine, fonti letterarie e storiche. Atti del Convegno, Siena-San Quirico d'Orcia 1978, a cura di G. Ragionieri, ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] Siena (1315-1320), o nelle cuspidi laterali dei polittici, come in quello affrescato da Lippo Vanni in S. Francesco a Siena , ivi, coll. 910-944: 937-944; A.M. Raggi, s.v. Giovanni Crisostomo. Iconografia, ivi, VI, 1965, coll. 700-701; M.L. Casanova, ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Sienada Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] un'edizione del trattato di Vitruvio curata daGiovanni Giocondo da Verona, le annotazioni a Vitruvio di assente dal territorio senese, e la stima di una sua casa a Siena, in contrada S. Marco, dello stesso anno (Ricci). Non sussistono quindi ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] come restauratore di antichità per conto di Giovanni Battista Piranesi, insieme con gli scultori pp. 175 s.; R. Lefevre, La chiesetta settecentesca di piazza di Siena: da Mario Aspucci e Felice Giani a Pietro Canonica, in Strenna dei romanisti, ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] entrata e uscita dell'Opera di S. Giovanni f. Civitas, in Vasari, p. suo intervento personale è distinguibile da quello dei collaboratori, fra i -344, 634-637; M. Meiss, Painting in Florence and Siena after the black death, Princeton, N. J., 1951, pp ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] costruzione del monastero di S. Giovanni Battista di, Lapo, negli immediati p. 484).
All'interno dell'équipe, forse diretta da Neri di Fioravante (Saalman, 1964, p. 484; Docum. per la storia dell'arte senese, I, Siena 1854, doc. n. 56 alle pp. 249 ss ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...