ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] della volta della sagrestia di S. Giovanni Evangelista a Parma, Giovanni Antonio da Parma che ha decorato il fregio derivazione dal Pinturicchio nella decorazione della libreria Piccolomini a Siena, ma senza la corale sensibilità di quell'artista ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] Giovanni Battista sarebbe passato, già nel sec. 7°, alla chiesa extra moenia di S. Giovanni in realtà di scultore attivo a Lucca e Siena fra i secc. 14° e 15°, e senese Memmo di Filippuccio.O. era protetta da una cinta fortificata che, per volere del ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] Rennes, Musée), S. Nicola e S. Giovanni Battista (laterali della Madonna del Museo di La ricomposizione di una tavola di C. di P. da Pisa, in Notizie d'arte, II(1910), 1-2 254 s.; C. Brandi, La R. Pinacoteca di Siena, Roma 1933, pp. 322 ss.; G. Vigni, ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] Firenze, Gall. d'Arte Moderna), subì l'influenza del romano Giovanni Costa. Molte sue opere restarono incompiute, ora perché l'artista, e Lega. Tuttavia il B. stesso non fu esente da pregiudizi; non riuscì ad abdicare dalla sua formazione accademica e ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, daGiovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] grande stemma mediceo sorretto da figure nude posto sulle mura della fortezza di S. Barbara a Siena e dopo il 1567 Bibl. stor. e letter. di Sicilia, I (1869), pp. 67 ss.; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, ibid., II (1872), 1, p. 224; 2, pp. 187 ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] attribuito a C. da Vasari - la Madonna con il Bambino affrescata sulla parete dell'Ospedale di S. Giovanni a Firenze (Le artistica, Firenze 1964); C. Brandi, La Regia Pinacoteca di Siena, Roma 1933; L. Venturi, Storia della critica d'arte, ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] collaborazione col figlio Francesco, con Matteo da Terranova e Loise da Napoli (cft., per i docc , miniato per la cattedrale di Siena e ora nella Biblioteca Comunale ( del Chierico.
Francesco, figlio di Giovanni, detto il Boccardino Giovane, nacque a ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] del Chini che autore del tabernacolo sia l'abruzzese Giovanni di Biasuccio.
Il Valentiner pensò a un soggiorno dai documenti, l'affresco di Porta Nuova a Siena, non fu terminato dall'artista aquilano, bensì da Sano di Pietro.
Bibl.: G. Vasari, ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] da T. e da F. Zuccari, rispettivamente l'Ultima cena (1575) e La processione di s. Gregorio Magno (1581), sono dedicate a Giovanni 117-119; G. Gori-Gandellini, Notizie istor. degl'intagliatori, Siena 1771, I, p. 224; K. H. von Heinecken, Dictionnaire ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] noto, il C. si dimostra molto vicino ai modi di Matteo di Giovanni, sempre indicato dalla critica come suo maestro.
Il C. morì a Siena nel 1517.
Bibl.: Oltre la bibl. (compilata da G. De Nicola), in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, p. 38 ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...