AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] con le teste-mensola del tamburo della cupola del duomo di Siena (Bologna, 1983b). La plastica di maestro Tancredi, se da S. Massimo, S. Maria di Paganica e S. Pietro; è probabile che alle tre chiese 'capo di quarto' si aggiungesse anche S. Giovanni ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 15°: la parte principale della z. è composta da un locale (m 2128) con un gran Violante, 1954, pp. 130, 157). A Siena la z. aveva sede nel palazzo Comunale, Avignone passò al papato nel 1348, la regina Giovanna I d'Angiò fece trasferire la sua z ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] scarno gruppo di opere di sicura attribuzione da cui vanno ormai esclusi il bronzo Giovanni VI Paleologo (Roma, Propaganda Fide; Lazzaroni Innocenti a Firenze e di S. Maria della Scala a Siena. Lo schema dell'Ospedale Maggiore, tuttavia, par derivare ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] della copertura marmorea del battistero di S. Giovanni (1886-1897).
Nel 1884 il D 'attività del D. in questo periodo sono da ricordare il restauro del palazzo Lenzi, in . Pera, Quarta serie di nuove biografie livornesi, Siena 1906, pp. 209-24; L. D. ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] mutuato da prototipi legati per lo più allo zio Antonio Giamberti.
Dopo aver eseguito nel 1522 la medaglia di Giovanni dalle mura fiorentine presso porta S. Croce in occasione della guerra di Siena (Clausse, pp. 193-197).
Del 1551 è la medaglia di ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] di raddrizzarlo fu eseguito da A. con successo a partire dal 27 dicembre 1335; per la festa di s. Giovanni (24 giugno) del 20, 1981, pp. 28-39.
B. Santi, in Il gotico a Siena, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 109-113.
M. Burresi, Andrea, Nino ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] di una casa dal padre di L. e dal matrimonio di Simone con Giovanna, sorella di L. (Siena, Arch. di Stato, Gabella Contratti, 1323-1324, c. 3r), e documentato nel 1326 da un lavoro comune, una pittura raffigurante S. Ansano eseguita per il Comune di ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] Torrita in Val di Chiana (od. Torrita di Siena). Da questa esegesi ebbe origine una ipervalutazione della figura artistica Paolo; sulla sua sinistra invece S. Giovanni Battista, S. Antonio da Padova, S. Giovanni Evangelista, S. Andrea. La Vergine ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] a partire dal sec. 9°) e fa derivare l'aggettivo liberalis da liber 'libro' (Etym., I, 2). Uguale numero e uguale ripartizione liberali sono quelli dovuti a Nicola e Giovanni Pisano nel pulpito del duomo di Siena, 1268, ove appare Filosofia con il ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Baldassarre Peruzzi, che si conserva a Siena (Biblioteca degli Intronati, Mss., S.IV.7). Da tempo si collocano al periodo romano dell’artista, rogato l’8 febbraio 1582 dal notaio Giovanni Maria Brunetti Seniore, non Enetti, com’è scritto per ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...