PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] 63-65) – amalgamate a rimandi alla coeva cultura milanese, daGiovanni Agostino da Lodi a Bernadino Luini, e a non minimi contatti con angeli, dell’Annunciazione, dei Ss. Bernardino daSiena, Apollonia, Veronica, Pietro e Cristoforo (Valle Parri, ...
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DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] D., in un momento successivo, sarebbe ancora documentata, sempre secondo il Carli, da tre busti, posti nei trilobi delle finestre del battistero di S. Giovanni a Siena e rappresentanti il Redentore benedicente tra due schiere di cherubini, un Profeta ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] "indigena" genovese in genere. Artisti come Perin del Vaga, l'allievo di Raffaello da poco fuggito dal sacco di Roma, Domenico Beccafumi daSiena, e il veneto Antonio da Pordenone, suscitarono nel C. profonda ammirazione.
L'opera sicura del C. è ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] Paolo in via Sotto Riva, nonché una S. Caterina daSiena, pala d'altare proveniente dall'omonima chiesa veronese; quest' intervento come restauratore in quella chiesa, nel 1652 in contrada S. Giovanni in Valle, nel 1671, quando muore, in contrada S. ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] di incisore nella bottega di C. Galle, presso il quale sembra sia stato introdotto da F. Vanni (Lusini, 1931, p. 78). Tornato a Siena, dove dimorò per il resto della vita, Giovanni sposò in prime nozze una donna di nome Fresia, morta nel 1625, in ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] i Wawel), il secondo. fondato nel 1530da Giovanni Andrea de Valentinis da Modena, medico della regina Bona (dal 1637 scultore della corte reale di Sigismondo il, Vecchio, G. C. daSiena e le sue opere in Polonia), Kraków 1916; W. Budka, Działalność ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] oro, le immagini dei santi Marco, Pietro, Giovanni, e Matteo, Paolo, Luca, in basso, in chiaroscuro, staccate come statue nelle loro nicchie, vi sono, da un lato, le immagini dei santi Bernardino daSiena, Tommaso d'Aquino e Bernardo, e, dall'altro ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] nel 1270 G. eseguì un pulpito nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia (Tigri, 1853). Oltre che in due documenti l'opera fu sottoposta: nel 1337 da parte di Cellino di Nese; nel 1398 di Francesco daSiena; nel 1778, quando il pulpito fu ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] caricaturali di alcune figure (la vecchia dietro s. Caterina daSiena).
Del periodo fiorentino vanno inoltre ricordati: la Madonna del Accademia del disegno; e il Crocifisso fra la Madonna e s. Giovanni, e in basso i ss. Pietro e Andrea della chiesa ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] fuit Fabriani AD MCCCCLVI", e terminata da alcuni collaboratori, tra i quali Giovannida Milano, che firmò il proprio papa Pio II. Atti del Convegno…1968, a cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 245-251; S. Maddalo, In figura Romae. Immagini di ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...