CANIGIANI, Giovanni
Michael Mallett
Nato il 28 novembre del 1404, era figlio di Antonio di Iacopo e di Taddea di Piero degli Albizzi. Fu uno dei principali consiglieri di Cosimo e Lorenzo de' Medici [...] della Repubblica fiorentina. Nel 1466 andò come oratore a Siena e quando Lorenzo de' Medici assunse con la il pontefice Sisto IV, in relazione all'imminente vendita di Imola da parte di Milano a Firenze. In quel momento lo splendore della ...
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FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] veste di testimone riguardano i rapporti intrattenuti da Orvieto con la città di Siena o l'acquisizione, da parte del Comune, di territori posti nel dal padre. Degli altri figli del F., Giovanni, indicato nel 1216 come "connestabile militum", Raniero ...
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BUONACCORSI, Buonaccorso
Franco Cardini
Figlio di Piero di Buonaccorso, nacque a Firenze probabilmente intorno al 1380, dato che nel 1400 aveva raggiunto l'età necessaria per entrare nell'arte dei giudici [...] permesso di lasciare la città. Da parte loro i Fiorentini, che cc. 73r-74v, 75v-76r, 106v-107v; Giovanni di Iacopo Morelli, Ricordi fatti in Firenze, in Delizie XV (1895), pp. 92-99; A.Carosi, Siena nella storia della medicina, Firenze 1958, p. 20 ...
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CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Sienada Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] siedeva nel Concistoro della Repubblica di Siena in rappresentanza del terzo di Camollia, dove da numerosi decenni i Capacci avevano i loro del popolo. Nel 1547 sostenne un grave scontro con Giovanni Palmieri: per poco non si venne alle armi, poiché ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] intera questione fu portata l'anno seguente in parlamento da U. Peruzzi, ministro dei Lavori pubblici, col , pp. 225, 235; F. Pera, Quarta serie di nuove biografie livornesi, Siena 1906, pp. 49-52; F. Martini, Il Quarantotto in Toscana, Firenze 1918 ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, daGiovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] Ridolfi ed eletto al Consiglio generale per il collegio di Siena.
L'A. appartenne al gruppo che si raccoglieva a Firenze due mozioni per l'annessione, presentate all'Assemblea una da G. Mansi e l'altra da C. Massei.
Nel 1860 fu mandato al parlamento ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] e zoologia generale (Torino 1947) l'A. pubblicò a Siena nel 1953 il Prodromo della storia naturale d'Italia, ove biologia, VIII (1926), pp. 355-359; Raccolte faunistiche compiute nel Gargano da A. Ghigi e F. P. Ponini, II, Isopodi terrestri, in ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] 1587 distinguendosi in diverse imprese militari. Agli ordini di don Giovanni d'Austria, nel 1570, combatté contro i moriscos a Granada del 1590 il C. fu nominato governatore di Siena.
La città, da trentacinque anni sotto il dominio fiorentino, era in ...
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GABRIELLI, Filippo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Rosso di Pietro nell'ultimo quarto del XIII secolo. È possibile che sia stato con lo zio Cante podestà di Cagli nel 1306, e che [...] 1317 o 1318, mentre nel 1320 avrebbe ricoperto lo stesso incarico a Siena.
Il 21 giugno 1322 giurò l'ufficio di podestà di Firenze, che truppe (formate da un centinaio di cavalieri) che i Fiorentini inviarono in aiuto a papa Giovanni XXII nella sua ...
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BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] di una nuova ambasceria alla corte ferrarese, intrapresa, insieme con Giberto da Fogliano, l'anno successivo. All'inizio del 1350 il B. si 'Este e con i Comuni di Firenze e di Siena contro Giovanni Visconti, signore di Milano, che l'anno precedente ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...