GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] aveva impedito alle rivolte contadine del mantovano di espandersi nel Cremonese.
Il 16 giugno 1887 F. Crispi, da poco all'Interno, trasferì a Siena il G. che vi trovò un ambiente socialmente più stabile per l'effetto aggregante della presenza delle ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] Pisa Giovanni Dell'Agnello, intenzionato a imporgli un prestito di 6000 fiorini, scelse di allontanarsi da Lucca The other Tuscany: essays in the history of Lucca, Pisa and Siena during the thirteenth, fourteenth and fifteenth centuries, a cura di T ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] , e nel 1514 le commende delle parrocchie di S. Giovanni di Livignano in Lunigiana e dei Ss. Paolo e Michele suo voto, Adriano VI, si riaffacciò il pericolo dell’occupazione di Sienada parte dell’esercito roveresco. Il 12 gennaio 1522 il duca d ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] fu presente alla canonizzazione di Giovanni Gualberto, fondatore dell'ordine vallombrosano, proclamata da Celestino III a Roma come è noto, fu costituita innanzitutto dai Comuni di Firenze, Siena, Lucca, Prato e S. Miniato e dal vescovo di Volterra, ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] generale dell'Ordine, riunitosi all'inizio del 1486 a Siena per disposizione di Innocenzo VIII, nominò come suo successore il 1544 da frate Mario Pizzi, prevosto degli umiliati di S. Maria degli Ottazzi di Milano, poi di S. Giovanni Evangelista nella ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Sienada Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] l'orientalista ed erudito Giovanni Battista Raimondi che, di 10 scudi al mese. Anche da Pisa non smise di seguire le sue Cavalieri di S. Stefano, 575, c. 150r; 3678, c. 69v; Arch. di Stato di Siena, Mss., A.11, c. 323r; A.14, c. 518r; A.15, c. 175 ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] G. van Swieten, ed una responsiva dello Swieten da Vienna, 12 ott. 1761), riguardanti le vicende 235); cfr. Le carte di Giovanni Targioni Tozzetti conservate nella Bibl. naz. Pietro Leopoldo, Atti del Convegno di studi, Siena 1985, pp. 12 ss., 19, 23 ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] a comunicare questo avvenimento alle città di Firenze, Lucca e Siena, e la risonanza che tale notizia ebbe testimoniano - meglio , ma la rivolta fu subito soffocata con la forza daGiovanni de Domo. Secondo il Minervio, dopo questi avvenimenti Tommaso ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] che aveva ferito un frate nel monastero di S. Giovanni in Deserto ricevesse una punizione più dura di quella richiesta a 150 membri.
Nel 1546 il G. fu inviato nuovamente a Sienada Carlo V, come capitano di Giustizia. Per questo ufficio gli fu ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] XIV contro Federico da Montefeltro, conte di Urbino e duca di Spoleto: meritò infatti gli elogi di Giovanni XXII, che mediazione di Perugia, restituì alla Chiesa. Capitano di guerra di Siena nel 1339, fu confermato nell'ufficio sino all'ottobre del ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...