BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] da Avignone il 5 maggio e il B. fu ancora incaricato di seguire da vicino le trattative iniziate da s. Caterina daSiena di Matteo Frescobaldi, dalla quale aveva avuto i figli Giovanni e Niccolò.
Fonti e Bibl.: Le fonti archivistiche relative ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] ,i fratelli Marco Antonio e Pier Maria gli esposero un piano di congiura promosso dal fuoruscito Giovanni Maria Benedetti per scacciare gli Spagnoli daSiena e gli garantirono la protezione francese, che aumentava in modo rilevante le possibilità di ...
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CAIMBASILICA (Caymbasilica, Cagainbasilica, Cagainbaxilica), Francesco (Francescolo)
Ugo Rozzo
Appartenente alla famiglia milanese di questo nome, registrata nell'elenco delle famiglie nobili del 1277, [...] dominata daGiovannida Oleggio: viene infatti ricordato tra gli ambasciatori bolognesi che ritornavano da Milano a Roma presso la Curia, e durante il viaggio si fermò a Siena, centro di grande interesse per la strategia viscontea in Toscana. Nel ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] Firenze, scopriva una grossa trama di fuorusciti che, daSiena, stavano congiurando per rientrare in Firenze. L' di Ricciardo de' Ricci, Iacopo di Michele cimatore e Salvestro di Giovanni tintore - concluse il trattato di pace tra Firenze e Carlo III ...
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CHIGI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Siena nel 1507 da Cristofano del ramo di Benedetto di Agostino e da Sofonisba Marsili. Sposò Eleonora Bellanti, da cui ebbe Camillo, nato nell'anno 1546, che [...] Città. L'anno successivo, dopo la cacciata degli Spagnuoli daSiena, fu tra i Riformatori del governo dello Stato e fu 17 aprile. Il 10 di quel mese il C., assieme a Giovanni Placidi, era stato inviato dagli Otto della guerra a Belcaro per comunicare ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] della collera dei Ciompi nel 1378. Fu inoltre un noto mercante, amico di Giovanni Boccaccio, e un fervente sostenitore di s. Caterina daSiena. Il C. trascorse alcuni anni della sua giovinezza a Napoli dove era associato alla famiglia Acciaiuoli e ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] . Da nessuna delle due mogli ebbe prole legittima e a ereditare i suoi domini fu il figlio naturale Rolando. Altri figli naturali furono Uguccione e Giovanna.
Comparve sulla scena politica nel 1360, anno in cui fu membro dei Dodici a Siena. Nel ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] Piacenza.
Al padre Giovanni, che ricoprì importanti incarichi politici proprio in Lunigiana, sembra da ricondurre l’avviamento a Bernardino daSiena, quale compagno dell’immaginario viaggio in Paradiso compiuto da Piccolomini, da questi descritto ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] S. Giovanni e Paolo di Venezia, di cui riformò la regola. Già vecchio, dopo un breve soggiomo a Siena (1403- de Poenitentia s. Domenici di f. Tommaso daSiena "Caffarini", a cura di M.-H. Laurent, ibid., XXI, Firenze-Siena 1938, pp. IX, XI, XIV, XV ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] vari incarichi diplomatici già accennati, il B. condusse nel 1456 le trattative tra Siena e il mercante fiorentino Giovanni della Casa per un prestito, senza interesse, da farsi alla Repubblica per il riacquisto del porto di Orbetello occupato dagli ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...