FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] si era trasferito in Francia dove, con i fratelli Giovanni Paolo e Niccolò, si dedicò all'attività bancaria e . sopravvissero un figlio, menzionato nelle fonti come "Pierre Biche daSiena", che proseguì in misura assai più modesta l'attività paterna ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] tornò a Roma, entrandovi per porta S. Giovanni e cavalcando per la città fino al palazzo di S. Apollinare, dove stabilì la sua residenza. Il 7 ottobre, a seguito delle disposizioni trasmesse daSiena al castellano da Gregorio XII, il D. poté entrare ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] D. e suo padre compaiono come creditori del vescovo Giovannida Velletri, dal quale avevano ricevuto in pegno un appezzamento campo nel conflitto regionale, che vedeva allora contrapposte, da un lato Siena, Pisa, Montalcino e Cortona e, dall'altro, ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] della città di Siena sotto l'influenza francese e cominciarono ad affluirvi le forze al soldo del re di Francia: Gerolamo da Pisa, sostituto del de Termes, i Bentivoglio, Giovannida Torino e, naturalmente, il Chiaramonte. Da un resoconto sullo ...
Leggi Tutto
CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] d'accordo con gli altri nuclei di ghibellini esuli daSiena rifugiati in Poggibonsi, Arezzo, Pisa. La loro turbolenza doveva essere uno dei personaggi su cui poggiavano le speranze di Giovanni di Châlon-Arlay, vicario di Adolfo di Nassau, il quale, ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] notizia della sommossa mentre si trovava a pochi chilometri daSiena, preferì prendere volontariamente la via dell'esilio. che lo incaricò di raggiungere il cardinale legato dell'Umbria, Giovanni Arcimboldi. Per conto di questo, il B. esercitò le ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] fratelli Francesco, Giovanni, Angelo e Nicola. Doveva essere ancor giovanetto nel 1443, anno a cui fa risalire, in base ai suoi ricordi, la prima fondazione della Loggia dei Mercanti e la decapitazione del podestà Piero Grifoli daSiena, accusato di ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di fitto della casa per il professore Ludovico Borghese daSiena. Il 26 luglio 1554 conseguì il dottorato in libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di Roma, Archivio dell'università, m. 94, Indice ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] meno del ruolo di mediatore del M., sul piano politico-diplomatico, fra la corte papale e Siena. Nel 1322 il M. aveva pubblicato l'interdetto emanato daGiovanni XXII contro il Comune che non aveva eseguito la confisca dei beni di Niccolò Franzesi e ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] della salma della santa a Siena, ottenendo però dal pontefice soltanto una reliquia.
A questa sua attività si ricollega quella Vita s. Bernardini Senensis, scritta dal B. probabilmente per invito di Giovannida Capestrano, a cui è indirizzata ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...