Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] legislativo laico del Medioevo.
È in questo contesto che Giovannida Palermo (attivo fra il 1221 e il 1240), presente intorno al 1234 (o forse nel 1256) e attribuito ad Aldobrandino daSiena (m. prima del 1287).
Parigi e i divieti
Tutto il 13 ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] ché è ben noto che M. Villani, proseguendo il fratello Giovanni, si muove su un piano europeo o almeno di Europa guastò la città" (rubr. 730). Perfino in s. Caterina daSiena il B., concludendo un giudizio poco lusinghiero, subodora uno strumento ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] passare del tempo si estesero pure ai grossi Comuni come Siena, Firenze, Pisa, Lucca, anche se questi conservarono rivendicazioni esposte dinanzi al tribunale di Manfredi da Landolfina, moglie di Giovannida Procida e figlia ed erede del precedente ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di acquisto di manoscritti con il medico Niccolò daSiena, quando morì Lorenzo il Magnifico. Il L. di nuovo a Roma, come oratore francese presso Giulio II.
L'elezione di Giovanni de' Medici (Leone X), che il L. aveva conosciuto a Firenze, segnò ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] e sotto le mura di Norcia al comando, insieme a Giovannida Ventimiglia, di 1.500 cavalli (seconda metà del 1456); al tensione fra Perugia e Siena a causa del cosidetto "anello della Vergine Maria" che, trafugato da Chiusi e portato a Perugia ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] asserragliatì gli ultimi congiurati; ripartì per Napoli (passando daSiena, su cui presentò una relazione al Gonzaga, cfr. in molte guerre in mare ed in terra". Ma il giovane Giovanni Andrea riuscì a tagliargli la strada. Dopo la morte di Andrea ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] ad affiancarsi ai docenti locali e il D. ebbe per colleghi Benedetto Barzi da Perugia, Francesco Accolti e Giovanni Battista Caccialupi.
La rinascita dello Studio di Siena dopo la metà del secolo era stata favorita dalle condizioni di relativa ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] dall'agostiniano Luigi Marsili), ebbe probabilmente contatti con Giovanni Delle Celle e con i suoi seguaci, ed è il destinatario di una delle numerosissime lettere che s. Caterina daSiena scriveva ai suoi contemporanei per incitarli all'amore di ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] anco opera, che volendo egli pur far pace con Papa Giovanni, che la Città di Perugia restasse in ogni modo sotto -14); che, ancora nel febbraio del 1433, egli si trovava a Siena.
DaSiena il B. continuò a mantenere i contatti sia con la patria sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] latina da Abelardo a San Bernardo; 5° vol., Testi teologici e spirituali da Riccardo di San Vittore a Caterina daSiena, Milano , pp. 1-131.
Alle origini della cristianità medievale: Giovanni Cassiano e Salviano di Marsiglia, «Studi medievali», 1977, ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...