BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] dopo fu impegnato da un rapido susseguirsi di incarichi diplomatici: nell'agosto 1361, a Siena, riuscì a trattenere Dieci di Libertà. Morì certamente nel 1375. Dal suo matrimonio con Giovanna di Amoldo Peruzzi (morta il 10 maggio 1425) erano nati i ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] si recava alla vicina chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, da Castel S. Angelo veniva salutato con trenta , Roma 1664, pp. 102 C 104-106; A. Di Montalvo, Relazione della guerra di Siena, a cura di C. Riccomanni, Torino 1863, pp. 37 s., 71, 117-121 e ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] dopo la quale dovette lasciare coi suoi il "bel San Giovanni": notizie dirette di questo primo periodo della vita di lui di Tieri da Gambassi, Sinibaldo di messer Simone Donati e Bono di Cione di Moltobuono, fu inviato ambasciatore a Siena: di questa ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] Colonna, viceré di Napoli. Nel 1553 prese parte alla campagna di Siena con il grado di comandante della cavalleria del Regno di Napoli. . Conclusa la pace nel 1557, la sua fedeltà fu premiata da Filippo II con il titolo di duca sulla contea di Popoli, ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] una nave genovese predata da navi di Pisa nelle alla dieta convocata in Siena dall'arcivescovo Cristiano di II, ibid. 1901, ibid., XII, pp. 5, 12; Il cartolare di Giovanni Scriba, a cura di M. Chiaudano, I, Roma 1935, in Regesta Chartarum Italiae ...
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ACERBI, Antonio
Pietro Negri
Figlio di Giliotto, partecipò alla vita politica di Perugia, secondo quanto riferisce il Pellini, dall'anno 1443, quando venne incaricato di trattare con Niccolò Piccinino [...] per comporre le controversie esistenti con Siena e l'anno seguente, di fra le due città, e si recò da Innocenzo VIII per ottenere che fossero ritirate il nome dell'A. non figura nel Liber notarum di Giovanni Burcardo (ed. a cura di E. Celani in Rer. ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] ambasciatore in più luoghi, per cercare una mediazione presso Giovanni XXII perché venisse tolto l'interdetto: fu quindi a San Miniato (1333, 1345), a Siena (1335), a Venezia (1338), per accogliere Ubertino da Carrara nella lega contro Mastino della ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] dei minori conventuali. La data della sua morte, indicata da alcuni autori come avvenuta nel 1419, deve essere posposta propria cronaca alla fine del 1422.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Biccherna 275, cc. 30, 33 v, 37; G. M. Mazzuchefli, ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] imperatore Carlo IV contro Giovanni Visconti, nonché raccomandare certi al Tedesco per stipulare con i sindaci di Siena e Perugia l'alleanza contro la Gran per prendere possesso dei castelli restituiti appunto da Pisa. Alla fine dello stesso anno fu ...
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ALTOVITI, Arnaldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Palmieri e di Mingarda Ferrucci, nacque negli ultimi decenni del sec. XIII e sposò Fioretta Bardi. Percorse a Firenze la carriera politica fino ai più [...] Siena; ma il fatto di maggior rilievo della sua attività politica sta nell'aver partecipato alla congiura contro il duca di Atene e alla sua espulsione da di alleanza tra le città toscane contro Giovanni Visconti, che lui stesso sottoscrisse nel ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...