BEVILACQUA, Francesco
Nacque nel 1304 da una delle più ricche e nobili famiglie veronesi, legatissima agli Scaligeri. Suo padre Guglielmo, infatti, si era distinto al servizio prima di Cangrande, poi [...] di una nuova ambasceria alla corte ferrarese, intrapresa, insieme con Giberto da Fogliano, l'anno successivo. All'inizio del 1350 il B. si 'Este e con i Comuni di Firenze e di Siena contro Giovanni Visconti, signore di Milano, che l'anno precedente ...
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GABRIELLI, Rosso
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Pietro (o Petruccio) di Gabriello nella seconda metà del XIII secolo. Fu fratello di Bino e Cante.
Nel 1287 lo troviamo podestà [...] ) fu podestà di Roccacontrada (oggi Arcevia, in provincia di Ancona). Podestà a Siena nel primo semestre del 1293, ricoprì di nuovo lo stesso incarico a Roccacontrada nel 1294. Da un documento citato dal Marzi (p. 400) potrebbe sembrare che il G. sia ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] ad attaccare la cittadina arborense di Villa di Chiesa (odierna Iglesias), da venti giorni già stretta d'assedio dai capitani Nicolò Abella e Giovanni Fernández de Heredia: Villa di Chiesa cadde nelle sue mani il 4 luglio dello stesso anno.
Godette ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] Siena e con Firenze; anzi il 3 giugno 1403 si mise sotto la protezione di quest'ultima repubblica in qualità di "raccomandato", con l'obbligo della consegna annuale di un palio nel giorno di s. Giovanni ricoperta se non da chi avesse raggiunto i ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] 1509, ambasciatore al pontefice nel 1504 e a Siena nel 1509.
L'A. fu per due comune. Nel 1538, l'A., come erede di Giovanni Arnolfini di Bruges, che aveva dotato di beni immobili . La tesoreria regia ricevette ordine da Francesco I di fargli dono dell ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] Ottaviano, Marcantonio, Girolamo, Giovanni detto Sciarretta, Porzia, Livia quattrocento uomini d'arme e mille fanti da distribuire fra Camillo Orsini, alcuni dei ., che in quell'anno militò al servizio di Siena, allora, per influsso di Leone X, sotto ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] 000 fiorini d'oro al vescovo Andrea da Rimini, collettore del papa, affinché venissero fu nuovamente ambasciatore, questa volta a Siena, con Piero di Filippo degli Albizzi, in aiuto di Bartolo di Giovanni Siminetti salvandolo dalla bancarotta. Nel ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 daGiovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] tempo della morte di Giovanni Tommaso, era costituito dai 1553 il C. prese parte alla guerra di Siena con il grado di capitano di una compagnia di Atri. Per la sua fedeltà il C. fu chiamato in Spagna da Filippo II che gli conferì, il 6 apr. 1558, il ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] con Antonio degli Albizzi a Staggia a rinnovare la lega con Siena. Nel 1341 fu a Ferrara inviato dai Venti sulla Guerra a 1350 fu scomunicato da Clemente VI per aver partecipato al complotto per il passaggio di Bologna a Giovanni Visconti. Riammesso ...
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BAGLIONI, Baglione
Roberto Abbondanza
"Dominus Balione domini Guidonis" nell'estimo del 132o dì Porta S. Pietro, parrocchia di S. Donato; "dominus Balionus domini Guidonis domini Baleonis" nel catasto [...] di Guido di Giovanni di Baglione suo sindaco e procuratore per stringere alleanza con i Comuni di Firenze e di Siena. Il medesimo è alcuni, podestà secondo altri) lasciato nel 1348 a Napoli da Luigi d'Ungheria. Tuttavia anche il nome di Baglione di ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...