BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] consecutivi. Da Pisa Corradino passò a Siena, mentre da Barberino al B. stesso si dovrebbe la stesura di un trattato della vita cortese (Libellum de benignitate nobilium) del quale non esiste più alcuna traccia.
Fonti e Bibl.: Croniche di Giovanni ...
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BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] G. Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, I, Trieste di Volterra, con note, ed accresciuta da F. Dal Borgo, Pisa 1758, pp Siena 1798, n. LIX, pp. 192-210; G. Leoncini, Illustrazioni sulla cattedrale di Volterra, Siena ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] il 20 novembre 1563 dal cardinale Giovanni Morone e approvato il 4 dicembre Nel Capitolo provinciale che si tenne a Siena il 6 maggio 1572, Poccianti fu a Firenze il 6 giugno 1576, di ritorno da una predicazione quaresimale tenuta a Lione.
Fonti e ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] diretta contro la fazione di papa Giovanni XXIII. Ben poco si sa di presto la libertà e gran parte dei suoi beni.
Da allora il B. rimase fedele al Visconti, che il B. loro capitano generale; ma quando a Siena si venne a sapere che egli era entrato in ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] Napoli in aiuto di Ferrante d'Aragona contro Giovanni d'Angiò. Ai primi del 1460 il abile e intenso lavorio diplomatico, prima a Siena e poi a Roma, cercando di procurarsi anche mostrò solo il cardinale Niccolò da Cusa, vecchio amico dei Gonzaga ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] Siena e gli Aldobrandeschi, era passata solo nel 1317 sotto il dominio senese, e pertanto non vi sarebbe stato tollerato se non un podestà degno di fiducia da genealogisti gli attribuiscono un quarto figlio, Giovanni, sul quale però le fonti non ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] fu Più volte incaricato di missioni a Siena, con cui trattò (1356) i che egli aveva concorso a far dipingere da Giottino; il Passerini attribuisce a lui dei feudi di Vernio e di Mangona; Cronica di Giovanni Villani,a cura di I. Moutier, VI, Firenze ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] truppe pontificie, che marciavano su Perugia attraverso Ponte San Giovanni, e riuscì a batterle a Fontenuovo, a Borgo 1554 il B. rimase ucciso da una archibugiata.
Fonti e Bibl.: A. Sozzini, Diario delle cose avvenute in Siena dai 20 luglio 1550 ai 28 ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] alla contea di Scandiano, e inoltre donò a Giovanni, figlio del B., tutte le gabelle - eccetto e una da Filippo Maria Visconti duca di Milano, riguardante la morte di Braccio da Montone e quindi successiva al 5 giugno 1424 (Siena, Biblioteca Comunale ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] umanista Francesco Barbaro, al quale inviò copia di un'orazione da lui scritta, il 1º marzo 1444, al cardinale Giuliano salvo: non già a Cesena, come ritengono le fonti, ma a Siena, fuori degli Stati pontifici. Aveva però i giorni contati: alla fine ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...