BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] da Pietramala. Una delle figlie, Caterina, sposò Giovanni Pico della Afirandola signore di Carpi; un'altra, Elisabetta, Gentile da (1909), pp. 318, 372, 375, 378; S. Favale, Siena nel quadro della politica viscontea, in Bull. senese di storia patria, ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] Valdinievole minacciato da Uguccione Della Faggiuola, signore di Lucca.
Nei primi mesi del 1314 morì lo zio Giovanni di Cafaggio, successivi fece parte di ambasciate a Verona, a Massa e a Siena.
Nel maggio 1342 il governo del Comune di Firenze, per ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] nel palazzo vescovile. Secondo Giovanni Saccani (1902), ebbe in Papa Pio II, a cura di D. Maffei, Siena-Varese 1968, pp. 56, 60-62; G. 81-83, 89 s., 99; Z. Davoli, I vescovi di Reggio da B. P. a Ugo Rangone (1444-1540), in Storia della Diocesi ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] ricordano, infatti, della famiglia Calandra, Silvestro, Federico, Giovanni Giacomo, segretario di Isabella d'Este, Ippolito, Silvio Medici contro Siena sostenuta dai Francesi, i Gonzaga persero il Monferrato, occupato dai Francesi, e da questi ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] nel 1413 venne chiamato a ricoprire la medesima carica daGiovanni XXIII. Il papa prima di lasciare Roma per incontrarsi maggio del 1415 al maggio del 1416 il D. fu podestà di Siena. Si ha pure notizia di una sua podesteria in Genova attraverso l' ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 daGiovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] , sui preparativi di un esercito francese da mandare in Italia, forse per soccorrere Siena, e sui tentativi del nunzio pontificio a far impiccare tre di loro, suscitando tale sdegno in don Giovanni d'Austria che a stento il B. e Marcantonio Colonna ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] l'Austria. Nel 1860 fece parte di un comitato, presieduto daGiovanni Visconti Venosta, con lo scopo ben preciso di aiutare i d'incoraggiamento di Milano, il F. partecipò nel 1862 a Siena al X congresso degli scienziati (il primo dell'Italia unita, ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] Massa Marittima, nel 1332 fu capitano della guerra contro Siena e, preso prigioniero a Monterotondo Marittimo nel dicembre di da Pisa i Della Rocca, che si rifugiarono a Volterra.
Il D., secondo una notizia fornita dal cronista lucchese Giovanni ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] ma non si presentò in giudizio, né pagò; fuggì a Siena, ove raggiunse il figlio che aveva dovuto lasciare Firenze in che venne da lui sottoscritta alla presenza di Lorenzo de' Muzi, vicario dell'arcivescovo di Firenze, e dell'inquisitore Giovanni de ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 daGiovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] seppure per un solo mese, della galera "S. Giovanni".
Nel 1593 lasciò temporaneamente il servizio nella marina stefaniana delle galee del serenissimo granduca di Toscana da' signori suoi fratelli il dì 16 di febbraio 1623, Siena 1624, pp. 5-38; F. ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...