MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] del concittadino Giovanni Bottacius, intraprese trattative di pace con Siena, sotto l'egida di Gregorio , 445, 447, 450, 464 s., 505 s., 510-512; E. Occhipinti, Podestà "da Milano" e "a Milano" fra XII e XIV secolo, in I podestà dell'Italia comunale, ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] figli Guidantonio e Giovanni - ambedue nome del duca, seguendolo poi a Firenze, Siena e Roma con altri due oratori milanesi: Giacomo Vaticana. Brani dei dispacci dell'A. sono stati editi o utilizzati da A. Colombo, L'ingresso di F. Sforza in Milano e ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] il C. sia ritornato a Bologna dopo la fuga di Giovanni XXIII da Costanza, insieme con gli altri bolognesi che lo accompagnavano ( secretus: da questo si ricava pure la notizia che il C., il 5 ott. 1424, era assente perché podestà di Siena, ma non ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] . venne colpito da bando in quanto non trovò di meglio che sottrarsi all'udienza davanti al podestà di Brescia, Giovanni Maria Zorzi, militare sia le iniziative imprenditoriali. Nel 1553 fu a Siena, impegnato nella difesa di porta Ovile, capitano al ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] da Francesca Savelli, e assunse il nome dei Colonna dal suo protettore, Ascanio Colonna, che lo allevò ed educò.
Di diritto il C. era condomino con il fratello Giovanni di Carlo V di costruire una fortezza a Siena. Egli manifestò la sua opinione "con ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] secolo. Ne è prova il ruolo da lui svolto negli avvenimenti del 1395, che Galeazzo Visconti (Pisa, Siena, Sarzana) erano passati Albero genealogico dei Lomellini, p. 18; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] e investito dell'Ordine di S. Giorgio. Podestà a Siena nel 1435, in quello stesso anno venne incaricato dal Trinci nel 1459 Giovanni Sensino partecipò ad una nuova congiura per consegnare Foligno a Giacomo Piccinino, che fu sventata da Giacomo Tolomei ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] suo, Giovanni Antonio, godeva fama di "persona di grande qualità e dottrina", tanto da essere scelto in Arch. stor. sardo, XIX (1935), pp. 3-137, XC; P. Leo, S. A. a Siena, in Studi sardi,V(1941), pp. 9-118; Id., Ancora su S. A., ibid.,VIII (1949), pp ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] a Napoli per rinsaldare l'alleanza con le città guelfe di Firenze, Siena e Perugia e con Roberto d'Angiò. L'operato del G. al papa nel febbraio del 1329, l'intenzione palesata daGiovanni XXII di venire in Bologna, la voce, di conseguenza ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] per gli ambasciatori genovesi inviati a Siena e a Venezia per sollecitare 18 dic. 1442 il doge fu deposto e arrestato da una congiura che vedeva in prima fila i Fieschi complotti e rivolte. Nel 1453 Giovanni Filippo Fieschi, capo dei nobili ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...