ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] novembre 1447, affidate alla realizzazione di Angelo Maccagnini daSiena, mentre su di esse si concentrava l'attenzione R. Sabbadini, I-III, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, ad Indicem; ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, pp. 231, 260-280; Caterina daSiena, Epistolario, a cura di E. Dupré Theseider, I, in Fonti per la s. 3, V (1867), pp. 35-131; A. Medin, La morte di Giovanni Aguto, ibid., s. 4, XVII (1886), pp. 161-177; E. Ricotti ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Castel Capuano, alla corte "delle regine tristi" Giovanna III e Giovanna IV; ammirata e cantata dai poeti (G. Borgia un gruppo di rinomati architetti e scultori come Francesco da Firenze, B. Berrecci, G. Cini daSiena, G. M. Mosca detto Padovano, G. ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] marito: tanto i viaggi di Stato (come quello che la condusse a Siena ed a Roma nel 1560) quanto le non meno faticose battute di del 1562, mentre con il marito ed i due figli Giovanni, da poco assurto alla dignità cardinalizia, e Garzia era in viaggio ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] pontificio, cardinale Carvajal, e il predicatore francescano Giovannida Capestrano riuscirono a ispirare un vero fervore per IV, 1879, nr. 3, pp. 191-97.
Id., Il Piccinino nello Stato di Siena e la lega Italica (1455-1456), ibid., nr. 4, pp. 44-58, ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] allargò all'analisi dell'esempio offerto daSiena dugentesca (La Repubblica di Siena e il suo contado nel secolo è vivo nel pensiero politico di Machiavelli, ibid., pp. 359-375; Giovanni Pipino conte di Altamura, in Studi di storia napol. in onore di ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] verso Siena, poi finge di muovere contro il Valdarno Superiore. Bernardo di Serres si dirige allora da di Giangaleazzo Visconti, Torino 1938, pp. 99-113; F. Giorgi, Albeneo e Giovannida Barbiano nel Bolognese, in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovannada Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] alla vittoria di Ceprano su Riccardo Vetulus, figlio di Giovannida Ceccano: la vittoria consentì ai guelfi di riconquistare la Dal luglio al dicembre 1319 il C. fu podestà di Siena al comando di cento cavalieri. Nel medesimo anno guidò la militia ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] passa quindi l'Arno e procede oltre Rosignano e Cecina; a Giovannida Lignano, fuoruscito bolognese, scrive: "Io andrò in luogo che se è uomo delli Fiorentini et è delli famosi connestabili che sieno in Italia", in realtà il suo nome non appare ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] raccolta statutaria di Firenze affidato al giurista Giovannida Montegranaro. La presenza nella commissione di Agnolo sotto il profilo dell’attività diplomatica. Nel 1422 si recò a Siena e nel 1425 a Roma insieme a Rinaldo degli Albizzi e Nello ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...