BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] appoggio ai fuorusciti di Siena nell'agosto del 1483, d'Urbino, con la mediazione del cardinale Giovanni Borgia, per il possesso della torre, posta pp. 741-761; E. Ricci, Storia della beata Colomba da Rieti, Perugia 1901, passim; G. Degli Azzi, Il ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] del 1301, e dopo essersi stabilito a Siena, fu incaricato nel settembre da Bonifacio di fare da paciere in Toscana fra i bianchi, allora al sé dal Gabrielli. Il 22 giugno 1322 papa Giovanni XXII scriveva da Avignone a Gubbio al G., in risposta a ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] dalla Repubblica di Genova, da parte spagnola per l’ufficio di capitano di Siena o nel Viceregno; 34v; Registrazioni d’atti, bb. 24, prima c. n.n.; 59, c. 41; Id., S. Giovanni Decollato, bb. 4, reg. 8, cc. 164-166 bis; 16, reg. 33, cc. 180v-181v ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] il Visconti era giunto a estendere il proprio dominio su Pisa, Siena e Perugia, ma la sua morte, avvenuta in settembre, papa Baldassare Cossa con il nome di Giovanni XXIII. Un importante sostegno al M. giunse da Luigi II d'Angiò che, costretto ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] il re Giovanni di Brionne e il legato Pelagio d'Albano si ritirò nello Stato della Chiesa passando da Alife e ., Reg. Vat. 21, f. 456, (V, 162-163), Arch. di Stato di Siena, Spedale S. Maria della Scala, 1241 maggio 22; L'Aquila, Bibl. prov., ms. ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] parte guelfa e della legha [che] avevano con Lucha e con Siena" (Cronache senesi, p. 95). Analogamente, alla scadenza di un una vera o presunta cospirazione, le quali furono revocate daGiovanni XXII nel settembre del 1318,allorquando il titolare del ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] , quando la facoltà di giurisprudenza venne trasferita da Pisa a Siena, egli insegnò dapprima storia del diritto e poi Boll. stor. pisano, XXX (1961), pp. 333-425; G. Luseroni, Giovanni Fabrizi, G.B. G. e l'annessione della Toscana. Lettere inedite a ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] Verona il D. fu armato cavaliere da Francesco Novello sulla piazza del Mercato, figura tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese anche durante il lungo soggiorno a Siena e in occasione della sua ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] de' suoi tempi di Giovanni Battista Adriani (pubbl. postuma da suo figlio Marcello, Firenze Francesco Fontani, 4 nov. 1789); 489, 48 (a Carlo Londi, 30 giugno 1797); Siena, Bibl. comunale, Carteggio Ciaccheri, mss. D.VII. 18, 6-75 (lettere del ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] della flotta.
Dopo la caduta di San Giovanni d'Acri (1291) il F. trasse narrazione che il cronista dà della fuga da Acri, dell'espulsione dall Templari: mito e storia, a cura di G. Minucci - F. Sardi, Siena 1989, pp. 119 s., 131, 141; L. Vones, F. R ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...